VENERDI' SIT IN ALLA STAZIONE DI CAPO D'ORLANDO. Basta con i tagli indiscriminati che riducono l’efficienza del sistema ferroviario dell’Isola”.
Per ribadirlo la Fit Cisl scenderà in piazza venerdì primo giugno alle 10 con concentramento davanti la stazione ferroviaria di Capo d’Orlando in provincia di Messina a fianco di sindaco e amministrazione comunale, contro la decisione delle Rfi di tagliare, a partire dal 10 giugno, 12 treni a lunga percorrenza, che collegano la Sicilia al resto del Paese. Fra questi le tratte Roma-Siracusa, Roma-Palermo, Torino-Siracusa e la nota freccia del Sud che collega Milano ad Agrigento. “Il servizio ferroviario in Sicilia ormai è in forte crisi – aggiunge Benigno - è necessario intervenire immediatamente. La situazione è insostenibile, l'azienda continua a non investire nel parco mezzi, in particolare per il rinnovo del materiale necessario alla formazione dei treni a lunga percorrenza, ma, al contrario, progetta tagli che procurano disagi ai passeggeri che spesso vengono svegliati durante il tragitto alle prime ore del mattina perché costretti a cambiar treno a Messina”. I delegati della Fit Cisl partiranno dalla stazione ferroviaria di Palermo muniti di bandiere e striscioni con un treno, alle 8,20, venerdì mattina, per partecipare in massa alla manifestazione di Capo d’Orlando. |