Enti locali della costa tirrenica, CGIL e Legambiente chiedono di incontrare Cuffaro.
La presa di posizione del Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, sui tagli dei treni a lunga percorrenza disposti da Trenitalia riapre il problema della rete ferroviaria: “Il Presidente si impegni affinché il Piano delle Infrastrutture nel Sud assuma come priorità il trasporto ferroviario e si completi il raddoppio della tratta Messina-Palermo”.
Il Coordinamento dei Sindaci per il raddoppio del binario sulla dorsale tirrenica, Legambiente Sicilia, CGIL Messina prende atto della presa di posizione del Presidente della Regione, On. Salvatore Cuffaro, sui tagli dei treni a lunga percorrenza disposti da Trenitalia. Ma questo è solo una parte del problema e discende dalla strategia che ispira il Piano delle Infrastrutture nel Sud e le intese Stato/Regione in materia di trasporti. E’ infatti evidente l’intenzione di non investire più sul trasporto ferroviario e di puntare ancora sulla costruzione di strade e sul trasporto su gomma. “Il Presidente della Regione si impegni affinché il Piano delle Infrastrutture nel Sud assuma come priorità il trasporto ferroviario e si completi il raddoppio della tratta Messina-Palermo” – si chiede in una nota firmata dal Sindaco del Comune di S. Agata di Militello Bruno Mancuso e da Salvatore Chiofalo in rappresentanza del Coordinamento dei Sindaci della dorsale tirrenica, dal Segretario Regionale di Legambiente Salvatore Granata e dal Segretario Provinciale della CGIL Franco Spanò. Con la stessa nota è avanzata al Presidente della Regione la richiesta di un incontro urgente per rappresentare le aspettative delle comunità della costa tirrenica circa il completamento del raddoppio del binario dell’intera tratta Messina-Palermo, in vista della concertazione Stato/Regione per le infrastrutture nel sud.
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