Ridimensionato il bilancio dei danni al porto, in occasione dell’ ultima mareggiata
Si ridimensiona il “disastro” causato dalle mareggiate dei giorni scorsi al porto di Capo d’ Orlando. Dopo le prime ufficiose stime che parlavano di 18 – 30 imbarcazioni affondate dalla violenza dei marosi, sono giunte sulla scrivania del Sindaco Enzo Sindoni i dati ufficiali, grazie ad una accurata relazione dei Vigili Urbani. Secondo la descrizione fatta dalla Polizia Municipale, non risulta alcun danno irreparabile alle imbarcazioni ormeggiate all’interno del bacino portuale. E’ infatti stato accertato che solamente sei barche si sono riempite d’acqua e che le stesse non sono affondante, ma subito dopo che i proprietari le hanno svuotate, sono ritornate sulla naturale linea di galleggiamento. Da evidenziare che queste imbarcazioni non si trovavano sul molo riservato ai soci del circolo nautico, ma erano agganciate a delle boe, in una zona diversa da quella presidiata. La stessa associazione sportiva, ha fatto recapitare una lettera nella quale si evidenzia, come nessuna barca di proprietà dei propri affiliati abbia subito danni. A supportare ulteriormente questa tesi, anche la notizia raccolta tra le agenzie orlandine di assicurazione che hanno confermato di non avere in corso nessuna pratica di risarcimento danni. E’ quindi chiaro che i danni, stimati nell’immediatezza dell’accaduto, sono ben più limitati e che i problemi legati all’ultima violenta ed improvvisa mareggiata, sono da attribuire anche all’incuria delle persone che hanno ormeggiato in una zona non sicura la propria barca. Resta chiaro che i lavori di prolungamento del molo di sopraflutto che attualmente sono in itinere, potrebbero contribuire ad evitare anche questi problemi, per tale motivo, l’Amministrazione Comunale sta quotidianamente verificando come gli stessi procedono e non lascerà (nel rispetto delle clausole contrattuali), nulla di intentato, affinché prima che la situazione meteo marina ritorni a peggiorare, possa essere svolto da parte della ditta affidataria, buona parte del lavoro assegnato che amplierà l’area sicura del bacino portuale.
Capo d’Orlando 26 ottobre 2007
L’Ufficio Stampa
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