Cinque giorni dedicati al trasporto ferroviario per analizzare la qualità del servizio offerto da Fs e capire, in particolare, quali siano le difficoltà che, ogni giorno, i pendolari affrontano negli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro. È questo il punto di partenza dell’iniziativa promossa da Legambiente: Pendolaria 2008. La manifestazione ha anche lo scopo di capire quanto petrolio, quanti soldi e quanta salute si potrebbero risparmiare investendo in una rete di trasporti efficiente.
Dal 21 al 25 gennaio, dalle 7 alle 9, i volontari di Legambiente effettueranno dei monitoraggi nelle stazioni della provincia (Capo d’Orlando e Messina) per valutare ritardi, disservizi e per distribuire opuscoli informativi. Inoltre saranno raccolte le firme per l’appello al Governo italiano affinché vengano inseriti in Finanziaria i fondi per il trasporto locale su ferro. A Messina, per venerdì 25 gennaio, è prevista una manifestazione con la presenza dei sindacati e di comitati cittadini.
L’iniziativa punta a capire quante siano le persone che rinunciano al servizio pubblico urbano ed extraurbano, su gomma o rotaia, perché non risponde ad uno standard adeguato di comfort per frequenza di corse, affollamento, igiene e puntualità. L’inchiesta di Pendolaria 2008 ha anche l’obiettivo di proporre e promuovere soluzioni sostenibili. L’Italia ha bisogno di un trasporto ferroviario locale efficiente per combattere i mutamenti climatici e di nuovi treni per garantire a tutti i cittadini il diritto ad una mobilità libera. “Dalla Finanziaria – ha detto Salvatore Granata, direttore generale di Legambiente Sicilia - sono scomparse le risorse, più volte annunciate e promesse dal Governo, per migliorare il trasporto locale e l’offerta di convogli sulle piccole e medie distanze. Sono scomparsi i mille nuovi treni promessi ai pendolari e indispensabili per migliorare le condizioni di viaggio e soprattutto per alzare il livello della qualità delle loro vite caratterizzate dalla quotidiana odissea fatta di ritardi, carrozze sporche e sovraffollate. E’ inaccettabile – ha sottolineato – l’attuale degrado in cui un servizio così importante è stato colpevolmente abbandonato”.
Il 30 gennaio, sempre nell’ambito di Pendolaria 2008, si svolgerà l’annuale gara “Trofeo Caronte, percorsi infernali per giungere in città”, ovvero una sfida tra automobile e treno per vedere chi impiega meno tempo nel tragitto tra due Palermo e Messina. Prenderanno parte alla competizione pendolari d’eccezione (giornalisti, politici, artisti) che scatteranno un’istantanea in tempo reale di un giorno vissuto da pendolari. “Pendolaria – ha spiegato Granata – vuole dare voce e sostegno a tutti i pendolari che rivendicano il diritto ad una mobilità efficiente, sicura e pulita, a coloro che, con la scelta del treno, contribuiscono a ridurre gli ingorghi automobilistici che soffocano ogni giorno le nostre città. Chiediamo un trasporto ferroviario locale più efficiente e moderno. Viaggiare in treno significa meno automobili sulle strade, meno inquinamento e, quindi, città più vivibili. Il trasporto su strada è la forma di mobilità che consuma più energia, occupa più territorio, produce più inquinamento. Per questo è importante investire nel trasporto ferroviario, in particolare su quello regionale e locale, visto che la maggior parte degli spostamenti avviene su queste tratte. Oggi il trasporto ferroviario locale, quello dei treni usati ogni giorno da centinaia di migliaia di pendolari per raggiungere il lavoro e la scuola, è in condizioni pessime. Gli orari non sono quasi mai rispettati, le carrozze sono vecchie e sporche, l’informazione agli utenti è insufficiente. Legambiente si batte proprio per porre fine a questo sistematico disservizio”.
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