Comunicato 17 del 20 Aprile 2008
I verdetti del campionato.
Nell’ultima partita di campionato l’UpeaOrlandia ’97 torna sconfitta dalla trasferta di Ravenna per 3-0.
Era difficile chiedere qualcosa di diverso alla squadra, che si è presentata con una formazione rabberciata, con soli 11 convocazioni a seguito della lunga lista di assenze per infortunio.
Mr. Tonarelli inoltre è addirittura costretto a chiedere un sacrificio a Lenuta Pop e Domenica Cucinotta che sono scese in campo in precarie condizioni fisiche, presenze necessarie per arrivare almeno a completare l’organico titolare.
La situazione fotografa l’andamento di una stagione condita da troppe vicissitudini che hanno condizionato risultati e classifica.
Alla fine la salvezza è arrivata grazie soprattutto alla fantastica striscia positiva di risultati conquistati in campo neutro, in corrispondenza di un periodo di recupero di alcune giocatrici chiave e alla campagna di rafforzamento di metà stagione.
Un plauso dunque a tutte le ragazze che con orgoglio hanno regalato ai tifosi la gioia di rivivere anche il prossimo anno un altro campionato nazionale.
La giornata conclusiva del torneo saluta la Roma che va nella massima serie, mentre Lecce e Imola sono retrocesse in B1.
Imola si deve arrendere proprio alla Roma dopo un pirotecnico 3-4 e lascia alla Ludos Palermo lo spareggio salvezza contro l’Olbia terz’ultima nel girone A.
La classifica finale rispecchia alla fine il valore delle squadre, anche se il rammarico principale è proprio dell’Upea Orlandia ’97 che solo in pochissime partite ha potuto presentare la formazione migliore.
Restano nella memoria le vittorie fondamentali di Lecce ed Imola, non a caso le uniche partite giocate ad organico completo e che hanno fatto assaporare il reale potenziale della squadra.
La società ha già confermato questo organico anche per il prossimo anno con la naturale intenzione di fare sempre meglio, magari accompagnato da maggiore fortuna.
Le tante difficoltà affrontate e superare adesso devono essere interpretate come un’opportunità di crescita, specie per le giocatrici, in vista di una nuova stagione di A2.
L’Addetto Stampa
Simone Fogliani
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