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Ecco i Gattopardi dello spirito - giovedì 8 maggio 2008 at 08:42
Nato 'sotto una pioggia di bombe' il 7 marzo 1943 a Copenaghen, ultimo parente vivente di Tancredi Falconeri, personaggio di rilievo del famoso romanzo 'Il Gattopardo', il professor Bent Parodi di Belsito, scrittore e giornalista, arriva domani in Urbino per tenere una lezione (alle ore 16 nella Sala del Parnaso di Palazzo Veterani di via Veterani 36) sul tema 'I Gattopardi: una categoria dello spirito'. Per riflesso condizionato la parola Gattopardi fa venire in mente Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il suo romanzo capolavoro. "Ho frequentato a lungo Tomasi di Lampedusa — dice il professor Bent Parodi — sia nel suo palazzo di Palermo sia a Villa Piccolo di Capo d’Orlando, dove lui ha soggiornato a lungo non avendo risorse economiche. Lo frequentavo sia per ragioni di famiglia che per affinità intellettuali".



Chi e cosa sono i Gattopardi? "Sono personaggi veramente esistiti ed ora in via d’estinzione, un ceto storico, l’aristocrazia, che come tale è crollato: oggi nessuno può più vivere di rendita, anche i nobili devono lavorare per vivere".


E questo passaggio dei gattopardi da personaggi a categoria dello spirito cosa significa?
"Come categoria dello spirito — chiarisce il professore — essere Gattopardo vuol dire costruire un mondo in direzione di una bellezza estenuata, nutrire il sogno di un mondo diverso, neoplatonico, esoterico".



C’è un motivo per il quale molti dei Gattopardi erano dei medium, avevano facoltà paranormali, così come lo stesso Tomasi di Lampedusa e così come don Fabrizio, il personaggio centrale del romanzo e che nella realtà era il nonno dell’autore, era anche un astronomo. Meno male che il problema del rapporto col mondo di oggi non si pone perché, dice Brent Parodi, "queste persone non ci sono più". Però è altrettanto vero che i grandi intellettuali siciliani hanno sempre avuto una visione onirica e notturna della vita".



Il fatto è, conclude con un riferimento anche personale, "noi siciliani abbiamo una predilezione per l’oscurità intesa come esigenza interiore, forse contro la gran luce esterna che ci circonda fuori di noi". Bent Parodi di Belsito è anche presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella a Capo d’Orlando, fondazione voluta da Casimiro Piccolo, una splendida villa con parco in parte adibita a museo che venne inaugurato nel 1978, in occasione della ricorrenza decennale della scomparsa di Lucio Piccolo. Posto splendido al quale è ancora oggi legata e rivissuta la memoria di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Ed è lì che il professor Bent Parodi tiene in vita anche lo spirito scomparso dei Gattopardi.

Urbino, 7 maggio 2008
Il Resto del Carlino

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