Ho conosciuto padre Vittorio Casella l'estate scorsa (Agosto 2007) a Capo d'Orlando. Ero insieme a mio figlio Davide che ha suonato la chitarra nella sua Chiesa. Parlare con lui, sofferente per il suo grave male, ma nello stesso tempo sereno, allegro, giovanile e fiducioso, è stata una sensazione davvero speciale, piacevole e incoraggiante! Ho rivisto padre Vittorio qualche settimana fa, in occasione di un bellissimo pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo per l'esposizione del corpo di San Pio da Pietrelcina. Lui arrivava col suo gruppo in pulman da Capo d'Orlando, io venivo da Bologna. Ci siamo incontrati prima di cena in un albergo di quel paese del Gargano. Sono stati quattro giorni davvero ricchi di profonda spiritualità e improvvise vive emozioni. Abbiamo condiviso le messe da lui intensamente celebrate, la visita al corpo di San Pio, la Via Crucis, la visita al Santuario di San Michele e a quello dell'Incoronata. Abbiamo pregato, cantato, scherzato e riso insieme in una calda, gioiosa e familiare atmosfera.Lui, come sempre, trascinava il gruppo con la sua allegra, spirituale sensibilità, con il suo ottimismo, la sua gioia, le sue canzoni, la sua speciale sicilianità.. Una sera mi ha chiamato in disparte per chiarire alcuni miei profondi dubbi in fatto di fede e Chiesa. Ha parlato a bassa voce con la passione e la dolcezza di un vero padre. Ci siamo salutati con un abbraccio a Pietrelcina, luogo natale di Padre Pio.. Io tornavo a Bologna, Lui proseguiva col gruppo per Capod'Orlando.. Era il pomeriggio dell'8 maggio 2008.
Grazie, grazie Padre Vittorio.. per tutti quei momenti ricchi di umana spiritualità.di gioia di vivere e di "credere" che ci hai donato!!!... Ciao caro Padre Vittorio!....Resterai sempre vivo e gioioso nei nostri cuori!!!...
Antonio Fernando Damiano Bologna, 20 maggio 2008
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