Nella giornata di ieri il Sindaco Enzo Sindoni, ha incontrato i rivenditori di elettrodomestici per trovare una soluzione all’indiscriminato abbandono lungo le strade, di rifiuti ingombranti. Non è difficile, infatti, trovare accanto ai cassonetti o per le strade: frigoriferi, surgelatori e congelatori, televisori e computer, lavatrici, lavastoviglie e condizionatori d’aria. Elettrodomestici che una volta esaurita la loro durata operativa, vengono abbandonati nel primo luogo disponibile. L’art. 44 del decreto legislativo 22/97, disciplina lo smaltimento di questo tipo di elettrodomestici, che contestualmente all’acquisto di un nuovo modello, devono essere conferiti alle imprese che gestiscono la raccolta e la seguente rottamazione. “Oltre ad essere un indice di civiltà – ha commentato il Sindaco Enzo Sindoni – è una questione igienica e di tutela del decoro urbano. Non è più ammissibile vedere elettrodomestici rotti, abbandonati in ogni angolo della città. La riunione con i titolari dei negozi che hanno sede nel territorio comunale è servita a sensibilizzare loro che vendono il nuovo e che quindi hanno anche la responsabilità di informare la clientela di come bisogna effettuare lo stoccaggio del vecchio. Con una ordinanza – conclude Sindoni – abbiamo stabilito alcune sanzioni per i trasgressori. Per pulire la città in questo momento, ci occuperemo noi di raccogliere tutti gli elettrodomestici abbandonati e del loro definitivo stoccaggio”. Con l’ordinanza, l’Amministrazione Comunale, impone al rivenditore di farsi carico del bene durevole per uso domestico che ha esaurito la propria durata operativa, e, di consegnarlo all’impresa che gestisce il servizio di smaltimento. Nel caso di mancata consegna, da parte dell’acquirente del vecchio elettrodomestico, il rivenditore oltre a comunicare l’esistenza delle sanzioni economiche, dovrà avvisare la Polizia Municipale. A carico dei trasgressori saranno applicate sanzioni pecuniarie fino a € 619,00. Alla multa è inoltre aggiunta, la sanzione accessoria della rimozione e del ripristino dei luoghi a carico dei trasgressori, mentre è in studio la possibilità del sequestro del mezzo, adibito al trasporto dei vecchi elettrodomestici.
Capo d’Orlando 12 agosto 2008
L’Ufficio Stampa
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