chiesto l’intervento del Prefetto
E’ una richiesta di intervento urgente a S. E. dott. Francesco Alecci Prefetto di Messina quella fatta dal Sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni per il tratto terminale della strada di Tavola Grande. Alla vigilia delle stagioni autunnale e invernale, la strada che nei mesi passati è stata inghiottita dal mare e che si trova in una zona ad alto rischio, perché costantemente interessata dal forte avanzamento dell’erosione, ha urgente bisgono di un intervento risolutore. Intervento che andrebbe a tutelare oltre a diverse civili abitazioni, ad una struttura turistica ed all’aviopista anche il depuratore. Ed è proprio sull’importantissima struttura comunale che sono rivolte le maggiori preoccupazioni dell’Amministrazione Sindoni. Considerato infatti lo stato attuale dei luoghi, è proprio la condotta della rete fognaria che già nell’ultimo anno, proprio a causa delle mareggiate è stata gravemente danneggiata in più di una circostanza, a destare grandi timori. Infatti, in caso di una mareggiata anche di modeste proporzioni, non è difficile ipotizzare un gravissimo danno ambientale, la fuoriuscita dei liquami in mare, porterebbe a determinare, non solo per Capo d’Orlando, ma anche per il paesi limitrofi (considerato che il depuratore è proprio al confine Ovest), un inquinamento di enormi proporzioni. Inquinamento per le coste e quindi per la qualità dell’acqua marina e questo, per i centri rivieraschi della Provincia, è una cosa inaccettabile. L’intervento, quindi, per l’Amministrazione Comunale, non può più essere procrastinato. La lettera di Sindoni, oltre che al Prefetto di Messina, è stata inviata anche: al Dipartimento Provinciale e Regionale di Protezione Civile, all’Assessorato Territorio ed Ambiente e all’Arpa. Per permettere la messa in sicurezza della strada, oltre un anno fa la Protezione Civile, aveva corrisposto, dopo la realizzazione da parte dell’ufficio tecnico di un apposito progetto, la somma di 400,000,00 €. Ancora oggi e dopo innumerevoli riunioni, pareri e supplementi di progetti, nessun ufficio regionale, ha saputo dare risposte ben precise, su cosa bisogna fare, per poter utilizzare questo contributo pubblico. Questo nonostante nell’ultima riunione che si è tenuta in Comune il 29 maggio 2008. Il dipartimento Regionale di Protezione Civile attraverso un suo rappresentate, in quella occasione ha ribadito l’inserimento delle risorse economiche necessarie alla risoluzione della problematica. Essendo tali risorse insufficienti alla realizzazione completa dell’opera, l’Amministrazione Comunale, in accordo con il Dipartimento, ha in quella occasione predisposto un progetto stralcio di quello generale, in modo da premettere la messa in sicurezza del tratto a maggiore rischio. Così facendo sarebbe garantita la funzionalità e l’integrità della rete fognaria e quindi dell’impianto di depurazione. Per questo motivo, l’intervento di S. E. il Prefetto è quindi diventato inevitabile. “Di tempo se ne è già perso abbastanza – ha commentato il Sindaco Enzo Sindoni – è ora che ognuna si prenda la sua responsabilità”.
Capo d’Orlando 05 settembre 2008
L’Ufficio Stampa
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