Ancora danni sul Lungomare A. Doria, da oggi chiuso al transito
La mareggiata di questa notte ha maggiormente danneggiato la sede viaria del lungomare Andrea Doria. Nella zona interessata al rifacimento di muro e marciapiede a cui sta attualmente provvedendo la Provincia Regionale di Messina, la forza dei marosi ha inghiottito oltre metà della carreggiata. E’ stata così compromessa seriamente la viabilità, nell’importante arteria che già da ieri notte, con un pronto intervento dell’Ufficio Tecnico e Protezione Civile Comunale è stata interdetta al traffico veicolare. La zona è stata tutta transennata e questa mattina, il Sindaco Enzo Sindoni, ha provveduto a firmare una ordinanza con la quale è fatto divieto di transito e sosta permanente ed ambo i lati, nel tratto del lungomare compreso tra la via Cesare Battisti e la via XXVII Settembre. Con lo stesso provvedimento è stata istituita l’inversione del senso unico nella via Cesare Battisti, con direzione mare-monti, la chiusura del transito veicolare della via di Porto Salvo e nella via delle Filande e l’istituzione del doppio senso di marcia, nella via XXVII Settembre, nel tratto di strada compreso tra la via Andrea Doria e la via Tripoli. Infine è stato predisposto anche il divieto di sosta con rimozione forzata nelle vie: Cesare Battisti e sul lato Palermo della via XXVII Settembre nel tratto di strada tra la via Andrea Doria e la via Tripoli. “Questo eccezionale periodo di maltempo – ha dichiarato il Sindaco Enzo Sindoni – non ha fatto che aggravare la situazione in molti punti critici del nostro territorio. Uno di questi è il Lungomare Andrea Doria, dove attualmente si stanno svolgendo dei lavori per eliminare danni registrati in precedenza. Il fronte stradale che il mare ha cancellato è ora ben più ampio rispetto a quelli che sono gli interventi che una ditta specializzata aveva cominciato a realizzare da qualche settimana. Infatti, altri venti metri di muro e di marciapiede, sono stati erosi dalla forza delle onde, quindi a questo punto è di estrema importanza che i lavori appaltati dalla Provincia, proseguano anche alla parte restante del vecchio muro. Non avrebbe senso, infatti, completare cinquanta metri e lasciarne venti pericolanti. Ho chiesto questa mattina all’Ufficio Tecnico Comunale, una approfondita relazione che nelle prossime ore provvederemo a trasmettere al Presidente della Provincia Nanni Ricevuto. Mi auguro che ancora una volta il buonsenso – ha concluso Sindoni – e l’interesse per salvaguardare l’incolumità pubblica prevalga”.
Capo d’Orlando 12 febbraio 2009 L’Ufficio Stampa
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