I Sindaci di Capo d’Orlando, Enzo Sindoni e Tortorici, Maurilio Foti esprimono viva preoccupazione e definiscono allarmanti le notizie che riguardano la rimodulazione del distretto sanitario di Sant'Agata Militello ed il suo paventato depotenziamento tanto strutturale, con la soppressione di alcuni reparti, che dimensionale, con lo smistamento a Patti degli utenti di Capo d'Orlando e Tortorici. “E’ inconcepibile – hanno dichiarato all’unisono Sindoni e Foti – l’ipotizzato spostamento di alcuni servizi territoriali da S. Agata a Patti per centri come Tortorici e Capo d’Orlando, che determinerebbe solo una gravosa penalizzazione a migliaia di cittadini che sarebbero soggetti al disagio di maggiori costi, tempi e distanza per esercitare il sacrosanto diritto alla salute. Ancor più inaccettabile la ventilata ed incomprensibile soppressione all’Ospedale di Sant’Agata di reparti, e tra questi Cardiologia e Unità Caronarica, che rappresenterebbe per i nostri cittadini un vero e proprio passo indietro nella salvaguardia della vita. L'omogeneità infrastrutturale di questo comprensorio và al di là della definizione territoriale del distretto sanitario, ed in tale direzione vanno anche i potenziamenti viari di imminente realizzazione tanto sul litorale (strada del mare finanziata nel tratto Capo d' Orlando - Zappulla), che nel collegamento tra Tortorici ed il litorale. Inutile dire che consapevoli del nostro ruolo – hanno concluso i due Sindaci – con responsabilità e senza posizioni strumentali, seguiremo con la massima attenzione l'evoluzione della vicenda, pronti ad assumere tutte le iniziative possibili per bloccare questa sciagurata ipotesi perchè non vogliamo che diritto alla salute e qualità della vita dei cittadini dei Nebrodi siano sacrificati a logiche diverse da quelle dell'interesse dei cittadini stessi”. Nei giorni scorsi anche il Sindaco di Sant'Agata Militello Bruno Mancuso, si era detto sorpreso e preoccupato.
Capo d’Orlando 13 febbraio 2009
L’Ufficio Stampa
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