Comunicato 27 del 07 Giugno 2009
L’UPEAORLANDIA ALLE FINAL FOUR DI COPPA ITALIA
Lo 0-0 contro la Roma Calcio femminile apre le porte della storia.
Non era mai accaduto che una squadra di A2 raggiungesse la semifinale di Coppa Italia, affare tipicamente riservato a blasonate compagini del Nord Italia: l’UpeaOrlandia’97 si qualifica per le Final Four e segna un’ impresa, che oltrepassa la semplice misura dell’evento sportivo per farne storia.
L’UpeaOrlandia’97, difendendo il positivo 2-1 dell’andata, si guadagna un posto nel novero delle grandi squadre e nel raggruppamento finale, fosse solo per curiosità, ruberà le attenzioni di stampa e tecnici, generalmente rivolte a formazioni che ambiscono alla vittoria della Coppa.
Le ragazze erano consapevoli che sarebbe stata un’autentica battaglia agonistica, in cui lo spirito di gruppo, il sacrificio, la tenacia e la voglia di superare se stessi, oltre che l’avversario, dovevano guidarne le gesta sino al triplice fischio dell’arbitro.
La Roma Calcio Femminile è una squadra organizzata, ben allenata, di brave giocatrici che per lunghi tratti nella stagione ha lottato addirittura per i primi posti della serie A, per cui l’impresa assume connotati imprevisti ed esaltanti.
Il 2-1 dell’andata aveva alimentato le speranze della qualificazione, ma gli interrogativi sulla partita di ritorno potevano ingigantire paure, che invece si sono trasformate in opportunità di confronto e crescita, delle quali le ragazze faranno bagaglio d’esperienza per la loro carriera sportiva.
Mister Castano ha preparato la partita in modo maniacale e scrupoloso e le ragazze hanno risposto alle sollecitazioni, mettendo tutte grande spirito di abnegazione ed attaccamento alla maglia.
La partita si è svolta sui canali previsti: Roma ad attaccare e UpeaOrlandia’97 pronta a chiudere tutti i varchi, cercando di alleggerire e sorprendere con veloci contropiedi.
Mister Castano recupera Manzella, la cui presenza era fortemente in dubbio sino a qualche ora prima della partenza mattutina; non c’è Lavopa e si rivede in panca Emanuela Migliore, richiamata per l’importante occasione, approfittando del suo domicilio nella capitale.
Il tecnico schiera: Morello e Catalfamo sulle linee laterali con il compito di bloccare il gioco sulle fasce di Bischi, Bartoli o Barreca; al centro Fiocco e Iuculano hanno in consegna le bravissime Perejo e Pasqui; Davila Soracco e Corio nel centrocampo a fare schermo; Manzella e Bertino laterali e Minciullo unica punta.
Per la Roma il “duo tecnico” Cola-Serafini può contare sul rientro delle esperte Deiana e Parejo, assenti all’andata, e si gioca tutte le carte tecnico e tattiche a disposizione.
Nel primo tempo l’UpeaOrlandia’97 sceglie di giocare con vento a favore e, grazie al buon gioco di interdizione di Soracco e Corio, tiene bene il campo e addirittura arriva in zona tiro con due punizioni dal limite e diversi calcio d’angolo.
Non si fa schiacciare, anzi mostra personalità e nessun timore riverenziale.
Catalfamo mostra buona propensione palla al piede, Morello interviene con puntualità e, al centro, la difesa chiude ad imbuto i tentativi delle attaccanti.
La Roma tenta con tiri da fuori area, ma già sa che tra i pali Lenuta Pop è portiere dalle eccelse qualità.
La prima azione importante delle romane arriva al 18’ con una conclusione dai 25 metri di Barreca, che colpisce la parte superiore della traversa, con Pop comunque vigile sulla traiettoria.
Al 24’ Parejo gira di testa un cross dalla destra, che non impensierisce il portiere.
Ancora Parejo pericolosa su punizione dai 20 metri calcia fuori di pochissimo ma sempre Pop vigile in tuffo.
Alla mezz’ora Castano cambia di posizione Minciullo e Manzella nel tentativo di aprire un varco per vie centrali con la palermitana, mentre Minciullo avrà delicati compiti tattici sulla destra.
La Roma è pericolosa sul finire di primo tempo con un lancio da metà campo di Mazzantini, che supera Morello, per Pasqui che spinge di testa, ma la sempre attenta Pop blocca con sicurezza disarmante.
A parte una predominanza di occasioni, mai troppo pericolose della Roma, si chiude un primo tempo che l’UpeaOrlandia’97 ha giocato per lunghi tratti alla pari, solida in ogni zona di campo senza sbavature tali da compromettere il risultato.
Le sensazioni sono buone: Pop, nonostante i problemi fisici che non la fanno allenare da due settimane appare invulnerabile, Iuculano e Fiocco insuperabili negli scontri diretti tanto che le attaccanti devono arretrare di qualche metro per recuperare palla e dunque giocano lontano dalla porta, Catalfamo e Morello e Bertino giocano senza paura, Minciullo Corio e Soracco splendide nell’interdizione e geometrie.
Si va al riposo, ancora tutto può accadere e con il vento contro ci sarà da tanto combattere.
Il secondo tempo è monotematico, la Roma mette una carica superiore ed attacca a testa bassa: dal centro però non si passa e Parejo e Barreca sfruttano anche le folate di vento per tiri da fuori, che Pop sventa con apparente semplicità.
Al 70’ Volpi su punizione colpisce la parte alta della traversa.
Considerando la giornata di Pop, le preoccupazioni maggiori vengono solo dai calci d’angolo e dalle mischie in area, che però la difesa paladina riesce sempre a sventare per bravura e anche con un pizzico di fortuna.
Al 83’ attimi di suspence per atterramento in area di Bartoli che l’arbitro Cinelei giudica simulazione ed ammonisce la giocatrice.
Gli ultimi minuti sono un’autentica sofferenza; Castano sostituisce Migliore e Giuffrida rispettivamente al posto della claudicante Corio e la sfinita Minciullo.
L’arbitro decreta sei interminabili minuti di recupero, l’UpeaOrlandia’97 resiste ed al triplice fischio si alza un grido di grande gioia e di liberazione.
Devo dare merito alla squadra per il grande impegno messo in campo – afferma Mister Castano – abbiamo affrontato una delle migliori squadre in Italia a averla superata mi riempie di orgoglio.
Grande gioia per il Presidente Veleria Catania, che quasi certamente seguirà la squadra alle Final Four. Il raggiante Ds. Leuccio Tonarelli si accoda ai ringraziamenti alla squadra ed ovviamente ringrazia Enzo Castano e i preparatori Passalcqua e Ballariano per aver contribuito al raggiungimento di questo straordinario risultato.
L’UpeaOrlandia’97 saluta e ringrazia per il contributo dato al calcio femminile le giocatrici, in forza alla Roma, Parejo e Deiana, che con questa partita concludono la loro carriera calcistica ed augura una pronta guarigione alla Mazzantini, che negli ultimi minuti di gioco, in maniera autonoma, ha subito un brutto infortunio.
Inoltre corre l’obbligo un ringraziamento ai tifosi venuti da Capo d’Orlando e che hanno incitato la squadra in una tribuna occupata in ogni ordine posto.
Menzione particolare per l’avv. Lo Presti, personalità illustre che con competenza e sincera passione per l’orlandinità, ha onorato l’UpeaOrlandia’97 della sua presenza.
ROMA CALCIO FEMM. – UPEA ORLANDIA 0-0
ROMA: Rea, Bartoli, Bischi, D’Antoni ( 55’ Oliveri ), Bischi, Masia, Volpi, Deiana, Barreca ( 75’Giovannetti), Pasqui, Mazzantini ( 90’ Petrungaro), Perejo.
A disposizione: Salinetti, Curcurito, De Carli, Bassetti,
All. Cola- Serafini
UPEA ORLANDIA: Pop, Giuliano, Fiocco, Soracco, Catalfamo, Corio (92’ Giuffrida), Iuculano, Bertino, Minciullo (87’ Migliore), Morello, Manzella.
A disposizione: Gori, Spinella, Pensabene
All.: Castano Enzo.
Arbitro: Gianni Cinelei di Pistoia
L’Addetto Stampa
Simone Fogliani
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