CROSSROAD CLUB - “Capo d’Orlando in Blues”, ed è subito festa
Tutto pronto per la sedicesima edizione del “Capo d’Orlando in Blues”, International Blues Festival, venerdì 31 luglio, p.zza Matteotti ore 21.30, ingresso libero, Max Garrubba & Blue in Blues, special guests, Scheol Dilu Miller e Julius E. Green. Il Crossroad Club, ass. musicale il cui primo scopo sociale è la “..diffusione e promozione della musica Blues e della musica di qualità più in generale (Jazz, Gospel, canzone d’autore)..” ha già messo in moto tutti gli ingranaggi utili ad una rassegna che si preannuncia, fin dalle prime battute, particolare per motivazioni e sound, un giro di boa teso a tracciare in note, un sentiero emozionale da percorrere in compagnia di nuovi e vecchi amici, quale appunto Max Garrubba, ospite della prima serata. Sarà quindi la vena british del virtuoso bluesman catanese a reggere le fila di una serata densa di umori blues, ma anche la coralità di una band strepitosa, due batterie, percussioni, basso, chitarra, hammond, armonica, sassofono, tromba e l’esperienza di stelle di primo livello quali Scheol Dilu Miller e Julius E. Green. Rhythm & Blues, Reggae, Soul, i grandi classici della Black Music rivisitati in chiave originale, sono gli ingredienti di un venerdì 31 luglio imperdibile.
Info: www.crossroad.it
Claudia Lentini Ufficio Stampa Associazione Crossroad Club – Capo D’Orlando (Me)
BLUE IN BLUES I Blue in Blues nascono a Catania nel 1987, grazie ad un idea di Massimo Garrubba, chitarrista, bassista e cantante, nonché storico leader del gruppo. In breve tempo la fama degli spettacoli dal vivo cresce: nelle loro esibizioni infatti, si susseguono momenti di intense emozioni musicale, con storie di blues coinvolgenti ed a tratti divertenti che attanagliano lo spettatore, grazie ad un repertorio di composizioni originali e di classici opportunamente arrangiati e proposti in maniera personale e creativa. Sicuramente si tratta della prima band di blues nata in Sicilia ed ha al suo attivo migliaia di concerti e collaborazioni al fianco di artisti come Guido Toffoletti, Michael Allen, Nick Becattini, Deitra Farr, Chicken Shack, Larry Bell, Jaimie Dolce, Popa Chubby, Ana Popovic. Di eccezionale caratura, recensite e commentate in maniera entusiastica da pubblico e critica, le esibizioni d'apertura dei concerti dei BLUES BROTHERS e del più grande bluesman vivente di tutti i tempi: B.B.KING. Il gruppo “esporta” anche il mood del blues siciliano in Europa e negli USA collaborando con Mary Ann Redmon, Phil Wiggins, del duo Cephas & Wiggins. Da qualche anno sono la band italiana ufficiale di Julius E. Green, Dilù Miller e Carole Beausaint Denis.Al loro attivo cinque lavori discografici oltre alle imminenti uscite dei nuovi cd che vedranno la luce nel 2009.
SCHEOL “DILÙ” MILLER Dalla Jamaica Scheol Dilu Miller, una nuova stella del blues moderno e della contaminazione etnica. Figlia della cantante Estella Livingston-Miller e dell’ armonicista, Gerald George Miller, da bambina, inizia cantando in un coro gospel della chiesa. Questa esperienza ha senza dubbio caratterizzato la sua carriera musicale e ha dato vita alla sua capacita' di interpretare in maniera originale tutte le varietà della musica “black” con particolare riferimento al soul, al blues ed ovviamente al reggae. Si è esibita in Italia, Svizzera, Austria, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna in numerosi festivals collaborando con artisti come Mariah Carey, Tony Coleman, Jason Langley, Wendy Lewis, Emanuel Miller, Larry Ray, The Jestofunk, LongsValley Blues Band, Massimo Garrubba & The Blue in Blues, Jamaica Age, Arthur Miles, Herbie Goins, Julius Green, Kay Foster Jackson, Mari Hubert, Joyce Yuille & The Gospel Times, ARS Music Gospel Choir, Ginger Brew, Kim Rhone, Sonya McGuire , Mertee Huff, Tresha Nelson, e direttamente in Teatro e in Televisione con Enrico Montesano. Quest’anno promuove il suo nuovo CD "Ain't I All That Woman Sings The Blues. I concerti di Scheol Dilu Miller sono una torrenziale miscela di blues, rhythm and blues, gospel, soul, funk, reggae, dance70/80 's , il tutto interpretato con grande eleganza e classe, ed una sensualità tipica delle grandi Ladies del soul!
JULIUS E. GREEN Nato a Memphis Tennessee, USA, Julius E.Green è un eccezionale soul & blues singer di grande caratura, tanto da essere stato paragonato al grande Sammy Davis Junior. La sua carriera, negli anni ’60, inizia negli studi della STAX record, scrivendo canzoni e collaborando con giganti della musica soul come Otis Redding, Jackie Wilson, Sam Cooke e i Mad Lads. Contribuendo alla storia della musica soul americana, ha scritto a quattro mani la canzone “Good to me” proprio con Otis Redding ed ha collaborato con gli altrettanto leggendari Platters, riunitisi dopo anni dallo scioglimento per una tournèe mondiale. Considerato una delle ultime vere leggende del soul e del blues, Julius attualmente si divide tra l’America e l’Europa. Spesso fa tappa in Olanda dove è stato in classifica con la canzone “Rock ya baby”, in collaborazione con Saskia Laroo and the soul catchers. "...intense, sincere and full feeling... Julius single-handedly recreates the club environments of the 50's, 60's and 70's -- the golden years of black Soul music." Questo dice di lui la stampa internazionale…estasiata dalle sue dinamiche e coinvolgenti performances. Dai piccoli e fumosi clubs ai grandi spazi dei Festivals, Julius lascia sempre il palco, a fine spettacolo, con il pubblico che applaude soddisfatto, sorridente ed emozionato!
IL PROGETTO SPECIALE PER IL CAPO D’ORLANDO BLUES In occasione del Festival di quest’anno, in esclusiva per il Crossroad Club, è stato allestito uno show unico: oltre due ore di blues, soul e black music in cui si svolgeranno le performance singole di Mrs.Miller e Mr. Green, magistralmente introdotti da Max Garrubba, guitar hero in veste di “ceremony master” ed accompagnati da questa inossidabile e vulcanica band, i Blue in Blues, con un finale di “encores” che li vede esibirsi tutti insieme. La prima parte prevede un repertorio che spazia da Aretha Franklin a Bob Marley, da BB King a Gloria Gaynor, con i grandi classici della black music rivisitati ed interpretati dalla vellutata voce di Dilù Miller. La seconda parte è un tributo ad una leggenda del soul, Otis Redding, in cui Julius Green ripropone le canzoni che hanno fatto grande il sound della Stax. Gli artisti chiuderanno la serata esibendosi insieme e soprattutto cantando con voi Ben E. King, Sam & Dave e i Platters! Un’occasione irripetibile per una serata indimenticabile!
BAND Scheol Dilù Miller - voce Julius E. Green - voce Max Garrubba - voce, chitarre Frank Balletti – Hammond organ, Piano Joe Imbroscì – Basso Dominic Mistretta – Batteria e percussioni Puccio Panettieri – Batteria Antonio Artino – Tromba Pino Terranova – Sax Joe Pedros - Harmonica
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