“Il rapporto tra l’Ato ed il Cns, gestore del servizio di pulizia, è per me definitivamente concluso”. Questo il lapidario commento del Sindaco Enzo Sindoni alla comunicazione pervenuta quest’oggi al Comune di Capo d’Orlando ed a tutti gli altri Comuni dell’ambito territoriale, da parte della società che ha l’appalto della pulizia. “L’ora dei ricatti è finita, mi opporrò con tutte le mie forze, affinché l’emergenza ambientale che si vuole strumentalmente creare e le difficoltà nelle quali vengono posti gli operai, ai quali lo stipendio non viene pagato da due mesi senza alcuna ragione – continua il Sindaco Enzo Sindoni – con l’obiettivo di portare al tavolo dell’emergenza: Sindaci, Regione e Prefetto, per cercare di spremere ancora risorse in loro favore, non sarà raggiunto. Ho solo due obiettivi: il primo è garantire che Capo d’Orlando rimanga pulita, ed a tal fine, visto che da lunedì il Cns ha comunicato che non svolgerà più il servizio emanerò nelle prossime ore una ordinanza la cui copertura sarà garantita dalle somme del fondo di rotazione a disposizione del mio Comune e già nelle mani del commissario l’Ing. U. Pawlowicz. La seconda è garantire ai lavoratori che la loro attività proseguirà senza interruzione e se anche gli altri Comuni dell’Ato utilizzeranno questi giorni per assicurare la continuità del servizio, anche questo obiettivo potrà essere raggiunto. Pensino i sindacati a garantire e tutelare i lavoratori medesimi – conclude Sindoni – imponendo al Cns di rispettare la legge, cosa che ancora una volta non viene fatta da parte di chi, dopo avere incassato più di € 10.000.000,00 in meno di un anno, ha ancora la sfacciataggine di battere cassa e non pagare gli stipendi. Mi auguro che questi individui si vergognino e scompaiano definitivamente da questo ambito”.
Capo d’Orlando 17 marzo 2010
L’Ufficio Stampa
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