Comunicato Stampa n. 70 del 18 febbraio 2004
Sarà presentato ricorso contro l’esclusione della rete civica
L’Amministrazione Comunale preannuncia ricorso contro l’esclusione del progetto della rete civica da parte della Regione. Lo ha annunciato il sindaco Massimo Carrello che ieri si è recato, all’Assessorato Regionale Bilancio e Finanze dove ha incontrato l’assessore Pagano. “Gli abbiamo preannunciato che faremo ricorso in funzione delle cause di esclusione – dice il sindaco Massimo Carrello – ci ha assicurato che fatto il ricorso saremo un’altra volta ammessi. Dopo di che sarà la validità del progetto a stabilire se sarà finanziato o meno”. Una buona notizia, quindi, per Capo d’Orlando e per l’Amministrazione comunale che adesso nominerà, in tempi brevissimi, un legale che assisterà il Comune in questa vicenda. “Sono molto contento che l’Assessore Regionale, nonostante i numerosi impegni, ci abbia ricevuto. Lo abbiamo invitato a Capo d’Orlando e ci ha dato la sua disponibilità”.. La rete civica coinvolgerà diversi Comuni del comprensorio, con i finanziamenti previsti dall’Avviso dell’Assessorato al Bilancio e delle Finanze, Dipartimento Bilancio e Tesoro, nell’ambito dell’attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e del complemento di programmazione, misura 6.05 – Azione 3, “Reti e Servizi per la Società dell’Informazione”. “Riteniamo importante – continua il sindaco Massimo Carrello – stimolare sul territorio l’attenzione verso nuove tecnologie e sistemi innovativi”. Il Comune paladino aveva deciso di aderire al progetto dopo aver preso atto delle dotazioni tecnologiche informatiche esistenti nei Comuni che hanno firmato il protocollo, dei crescenti investimenti in materia di formazione informatica dei dipendenti e dopo aver rilevato la necessità di procedere all’informatizzazione completa dei processi di lavoro ed alle modalità di erogazione dei servizi all’utenza con l’uso delle nuove tecnologie informatiche. La rete civica consentirà ai cittadini di potersi collegare da casa per usufruire dei servizi comunali, quali il pagamento Ici, la situazione catastale e quelli legati all’anagrafe con il rilascio telematico dei certificati. In più i cittadini potranno anche sapere, via telematica, l’iter burocratico da seguire per ottenere certificati e soprattutto conoscere, in tempo reale, a che punto è lo stato della propria pratica. “Il processo di innovazione – continua il primo cittadino – valorizzerà le autonomie locali al fine di renderle pari alle realtà locali degli altri paesi Europei. Lo riteniamo un servizio importantissimo per la nostra comunità attraverso il quale tutti i cittadini possono relazionarsi con l’Ente Comune”.
L’Ufficio Stampa
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