Comunicato Stampa n. 71 del 18 febbraio 2004
Piano Regolatore Portuale: l’Amministrazione chiederà il cambio di destinazione
Nessuna richiesta è mai arrivata a Palermo per ottenere il cambio di destinazione del piano regolatore portuale, classificato ancora come peschereccio. La sgradita sorpresa l’ha avuta il sindaco Massimo Carrello che nei giorni scorsi si è recato all’Assessorato Territorio ed Ambiente per verificare lo stato della situazione inerente proprio il piano regolatore portuale. “Abbiamo constatato che mai nessuno ha richiesto il cambio di destinazione del piano regolatore portuale, classificato come peschereccio a seguito del Decreto dell’Assessore ai Lavori Pubblici nel 1971 – afferma il sindaco Massimo Carrello - dai contatti avuti con i funzionari abbiamo potuto capire l’iter che deve essere seguito per arrivare a questo risultato che oggi è di competenza dell’Assessorato Territorio e Ambiente di Palermo. Pertanto si sta cercando di fare chiarezza su un progetto cosi importante per Capo d’Orlando che nel corso degli anni non è stato ben attenzionato, facendo sempre la solita confusione che speriamo presto possa essere eliminata. Sono contento che i funzionari regionali si siano messi a disposizione per la risoluzione dei problemi burocratici capendo l’importanza che riveste il porto di Capo d’Orlando nel comprensorio. Finalmente siamo riusciti ad interloquire con loro i quali hanno dimostrato grande sensibilità per la soluzione della problematica”. Adesso l’Amministrazione Comunale ed i funzionari del Comune si metteranno al lavoro per presentare tutti gli incartamenti necessari ad ottenere il cambio di destinazione. “Dobbiamo presentare tutta la documentazione all’Assessorato Territorio e Ambiente che dovrà emettere il Decreto per il cambio di destinazione del piano regolatore portuale. Siamo molto fiduciosi”.
L’Ufficio Stampa
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