Comunicato Stampa n. 81 del 23 febbraio 2004
Fervono i preparativi per la torta da guinness
Da alcuni giorni si è messa in moto la macchina organizzativa a Capo d’Orlando per battere il Guinness dei Primati della torta più lunga del mondo.
Da due settimane pasticcieri e panificatori orlandini sono al lavoro per preparare l’impresa finalizzata alla confezione di una crostata di frutta lunga un chilometro e cinquanta metri.
Ciò consentirà di battere il precedente primato detenuto da una cittadina inglese che con mille e quaranta metri strappò il record a Riolo Terme (Romagna), la quale lo deteneva con la lunghezza di 570 metri.
Per portare a termine la clamorosa impresa si sono già fatti i primi conti.
Ci vorranno circa duemila chilogrammi di zucchero, 50 chilogrammi di amido, 400 chilogrammi di farina. E non finisce qui: una cooperativa agrumicola di Capo d’Orlando fornirà oltre 1000 chilogrammi tra arance e limoni, mentre un’azienda casearia a carattere nazionale darà in omaggio i circa quattromila litri di latte necessari per la preparazione della mastodontica crostata. Oltre ventimila saranno le uova necessarie per l’impasto.
Scenario della manifestazione sarà la via Piave di Capo d’Orlando.
Oltre mille le persone impegnate a portare a compimento la straordinaria impresa.
Le scuole cittadine forniranno i circa mille banchi sui quali verrà sistemata “l’opera”. A tutto ciò ci sarà da aggiungere il chilometrico tovagliato, cinquantamila bicchieri di plastica, piatti, tovaglioli, forchette, che serviranno per la distribuzione del dolce alle circa sessantamila persone che assisteranno all’appuntamento.
La Guinness World Records di Londra invierà a Capo d’Orlando due rappresentanti per ratificare nel Registro Ufficiale della società il record che un notaio avrà provveduto a certificare, metro alla mano. Subito dopo l’avallo del record da parte dei giudici internazionali, la crostata sarà divisa in sessantamila porzioni e distribuita gratuitamente ai presenti.
Un’impresa titanica che rimarrà negli annali della giovane storia di Capo d’Orlando, quella cui si apprestano artigiani, pasticcieri e panificatori della città insieme alla macchina organizzatrice del comune paladino.
In particolare si stanno predisponendo tutte le misure logistiche per ospitare il tentativo di record e le manifestazioni collaterali.
Chiusura di strade, predisposizione di un tavolo lungo un chilometro e cinquanta metri per sistemare la crostata, reperimento di centinaia di alberelli di agrumi per abbellire la via Piave, riunioni con le associazioni di categoria per concordare l’apertura non stop degli esercizi commerciali, bar e ristoranti e campagna pubblicitaria a livello mondiale sono solo alcuni degli adempimenti che la macchina organizzativa sta affrontando.
Un esercito di volontari, scout, studenti daranno il loro supporto per la riuscita della manifestazione.
L’Ufficio Stampa
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