COMUNICATO STAMPA DEL 3 APRILE 2004
L’assessore alla sanità della regione Sicilia, Ettore Cittadini, si schiera dalla parte degli abitanti di Raccuja, piccolo centro montano in provincia di Messina
RACCUJA
L’Assessore regionale alla sanità Ettore Cittadini ha mantenuto la promessa fatta alla delegazione di abitanti di Raccuja, che dallo scorso 16 febbraio, dopo il pensionamento di Sebastiano Biondo unico medico di famiglia presente nel territorio di Raccuja, protestano per la mancanza di un medico di base a tempo pieno nel piccolo centro montano. L’assessore Cittadini aveva assicurato alla delegazione ricevuta lo scorso 17 marzo a Palermo che entro marzo sarebbe stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il decreto che indica Raccuja come zona carente con l’obbligo di apertura nel comune raccujese di uno studio da parte del medico che risulterà vincitore. E così ieri 2 aprile sulla Gazzetta Ufficiale n. 15 della regione siciliana è stato pubblicato il decreto del 18 marzo 2004 che individua le zone carenti di assistenza primaria accertate all’1 settembre 2003.
Nell’elenco allegato al decreto riguardo l’azienda unità sanitaria locale n.5 di Messina si legge che sono state individuate zone carenti di assistenza primaria al 1° settembre 2003 SAN PIERO PATTI, UCRIA, FLORESTA, RACCUJA, LIBRIZZI – CON OBBLIGO APERTURA AMBULATORIO NEL COMUNE DI RACCUJA.
“Siamo soddisfatti - hanno affermato i cittadini di Raccuja - per quanto messo in atto dall’assessore regionale alla sanità Ettore Cittadini. Ringraziamo l’assessore per aver dato ascolto alle nostre richieste e per aver mantenuto la promessa della pubblicazione del decreto entro marzo o comunque nel più breve tempo possibile. Un primo passo è stato così compiuto adesso così come riferitoci dall’assessore durante l’incontro a Palermo ‘restano solo i tempi, molto ristretti, per stilare la graduatoria ed individuare il medico che dovrà essere a disposizione dei cittadini di Raccuja’. “In quella sede – evidenziano gli abitanti del centro raccujese - l’assessore regionale Cittadini aveva anche affermato di non capire come mai il direttore generale dell’Usl 5 di Messina, Giuseppe Stancanelli, non avesse ancora nominato un medico a tempo determinato, in attesa del titolare. Ancora oggi nemmeno noi non riusciamo a capire come mai il direttore Stancanelli non abbia ancora provveduto a nominare un sostituto provvisorio.”
- Nel decreto assessoriale si legge inoltre che Possono concorrere al conferimento degli incarichi sopra elencati, secondo il seguente ordine di priorità:
a) i medici che fruiscono della norma di cui all'art. 1, comma 16, del decreto legge n. 324/93, convertito nella legge n. 423/93, limitatamente all'ambito territoriale di provenienza, ovvero all'ambito nel quale erano convenzionati al momento dell'esercizio dell'opzione di cui all'art. 4, comma 7, della legge n. 412/91;
b) i medici che risultino già iscritti in uno degli elenchi dei medici convenzionati per l'assistenza primaria della Regione siciliana e quelli già inseriti in un elenco di assistenza primaria di altra regione, ancorché non abbiano fatto domanda di inserimento nella graduatoria regionale, a condizione che risultino iscritti, rispettivamente, da almeno 2 anni e da almeno 4 anni nell'elenco di provenienza e che, al momento dell'attribuzione del nuovo incarico non svolgano altra attività, a qualsiasi titolo nell'ambito del servizio sanitario nazionale, eccezione fatta per attività di continuità assistenziale. I trasferimenti sono possibili fino alla concorrenza di 1/3 dei posti disponibili in ciascuna Azienda. In caso di disponibilità di un solo posto per questo può essere esercitato il diritto di trasferimento;
c) i medici inclusi nella graduatoria regionale definitiva di medicina generale, valida per l'anno 2003.
I medici interessati, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, devono trasmettere, a mezzo raccomandata A.R., apposita domanda, secondo gli schemi allegati A, B o C, all'Assessorato regionale della sanità - dipartimento fondo sanitario regionale - servizio 8°, piazza Ottavio Ziino n. 24 - 90145 Palermo, indicando gli ambiti territoriali carenti per i quali intendono concorrere.
- Mentre l’art.8 dice che Al fine del conferimento degli incarichi negli ambiti territoriali carenti i medici di cui alla lett. c) dell'art. 2 del presente decreto sono graduati nell'ordine risultante dai seguenti criteri:
a) attribuzione del punteggio riportato nella graduatoria regionale valevole per l'anno 2003 (per i medici di cui al precedente art. 6, tale punteggio sarà integrato con punti 7,20);
b) attribuzione di 5 punti ai medici che nell'ambito territoriale carente per il quale concorrono abbiano la residenza fin dal 31 gennaio 2000 e che tale requisito abbiano mantenuto fino all'attribuzione dell'incarico;
c) attribuzione di 20 punti ai medici residenti nell'ambito della Regione siciliana fin dal 31 gennaio 2000 e che tale requisito abbiano mantenuto fino all'attribuzione dell'incarico.
I medici che intendono fruire del punteggio ag giuntivo di cui ai punti b) e c) del presente articolo devono allegare alla domanda idonea certificazione di residenza storica ovvero dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 (allegato C1).
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