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Dal Comune - martedì 6 aprile 2004 at 08:55

COMUNE DI CAPO D’ORLANDO

Relazione Previsionale e Programmatica 2004/2006

P R E M E S S A
La predisposizione del Bilancio di Previsione 2004-2006 si colloca in un contesto economico non particolarmente favorevole; ciò trova conferma nell’andamento non certamente lineare della legge finanziaria 2004, subito modificata con un decreto legge. Occorre anche non trascurare che il tasso di inflazione reale si sta attestando al 2,3% annuo, molto più alto di quello programmato.
Il Bilancio di previsione 2004 risente, oltre che del contesto congiunturale non favorevole, anche di una "precarietà normativa e finanziaria " del tutto evidente in quanto una delle difficoltà più rilevante è la diminuzione di risorse destinate dallo Stato agli enti locali.
Si spera che i trasferimenti regionali preventivati vengano erogati tempestivamente e che lo Stato possa integrare altre risorse , ma certamente questa incertezza non contribuisce a creare un quadro certo di risorse sulle quali contare e vanifica l’attività di programmazione pluriennale dell’amministrazione.

Entrando nel merito delle disposizioni relative agli enti locali, le più significative prevedono:
Ø la riproposizione del rispetto del patto di stabilità, sia per la gestione di competenza che di cassa, quale differenza tra le entrate finali e le spese correnti. In caso di mancato conseguimento dell’obiettivo gli enti non potranno procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e non potranno ricorrere all’indebitamento per gli investimenti. Dovranno altresì essere ridotte le spese per l’acquisto di beni e servizi;
Ø la riduzione dei trasferimenti erariali;
Ø la conferma della compartecipazione IRPEF, prevedendo però il contestuale e pari decremento della quota dei trasferimenti erariali;
Ø la limitazione dell’indebitamento solo per investimenti.
In presenza quindi di un quadro normativo così variegato, la predisposizione dei documenti di bilancio è avvenuta tendendo conto delle entrate “certe “, con l’impegno dell’Amministrazione a proporre le adeguate modifiche qualora pervenissero altre assegnazioni

La proposta approvata dalla Giunta prevede, sul fronte della spesa:
Ø un forte contenimento della spesa corrente nel suo complesso, con eccezione per i servizi sociali e la pubblica istruzione ;
Ø l’adeguamento dei trattamenti retributivi ai livelli previsti dal nuovo contratto collettivo di comparto. Complessivamente viene previsto un aumento pari al 8,70% della spesa sostenuta nel 2003,
Ø la previsione del ricorso all’indebitamento per garantire la propria quota a copertura di investimenti già finanziati o in fase di perfezionamento e la propria quota per l’acquisto agevolato di veicoli ecologici

Sul fronte dell’entrata, per consentire la realizzazione dei programmi di spesa sia correnti che di investimento, viene proposta la seguente manovra:
Ø invarianza nel complesso della pressione tributaria;
Ø operazione sull’ ICI per agevolare le fasce deboli e alcune categorie produttive
Ø l’adeguamento di alcune delle tariffe dei servizi a domanda individuale, salvaguardando le fasce più deboli della popolazione;
Ø la previsione al minimo dei proventi del condono fiscale
Ø l’adeguamento della TARSU per avvicinare il tasso di copertura alle previsioni normative per la copertura dei costi del servizio raccolta e smaltimenti rifiuti, inclusi quelli tributari/amministrativi finora non considerati.

Per i prossimi anni si auspica che una rimodulazione della spesa possa derivare, non da "tagli generalizzati", ma da interventi comportanti modifiche gestionali/organizzative, dall’assorbimento degli aumenti contrattuali per il personale, dalla eliminazione dei debiti fuori bilancio e dalle spese non formalmente impegnate
La proposta di parte straordinaria si caratterizza per forti investimenti in interventi di carattere infrastrutturale e manutentivo nel settore della viabilità e parcheggi e riqualificazione urbana e altri di importanti investimenti, con apporti di capitale pubblico e privato ( nuovo palazzo degli uffici)


PROGRAMMI E PROGETTI

A differenza di quanto contenuto nelle relazioni revisionali e programmatiche degli anni scorsi, la presente relazione è corredata da programmi, esplicitati in progetti, relativi alle attività più importanti e qualificanti di ogni assessorato .
L'articolazione della programmazione è pertanto arricchita per ogni assessorato di uno o più programmi; quasi tutti i programmi comprendono uno o più progetti; ciascun progetto comprende una serie di obiettivi.

Gli obiettivi di norma sono articolati in:
Ø obiettivi di gestione corrente (rientrano in questa tipologia la gestione del personale, gli acquisti di beni e servizi finalizzati esclusivamente alla gestione degli uffici, buona parte dei trasferimenti);
Ø obiettivi di consolidamento (obiettivi che discendono dal completamento o dal consolidamento di programmi varati dalle precedenti amministrazioni);
Ø obiettivi programmatici, cioè quelli diretti alla realizzazione degli impegni contenuti nel programma del Sindaco e della Giunta.

I progetti e i relativi obiettivi riportati nei programmi che seguono sono solo quelli di consolidamento e/o programmatici .
Infatti per evitare una elencazione di interventi di routine o di azioni di normale amministrazione sono stati evidenziati le attività e i progetti sui sarà possibile misurare lo stato di attuazione dei programmi amministrativi e costruire il PEG, su cui misurare le capacità di realizziamone degli organi politici e amministrativi.

In questo modo e per la prima volta, sia il Consiglio che i cittadini avranno presenti e chiari quali sono i "programmi e progetti" che guideranno l’azione amministrativa per il 2004
Infatti, la lettura del bilancio, se fatta per programmi e/o per progetti, permette di associare l’obiettivo strategico alla rispettiva azione amministrativa e permette di monitorarne lo stato di attuazione
Questo permette di superare il limite di leggibilità del bilancio rivalutando il ruolo della relazione previsionale e programmatica, nella quale devono essere evidenziati con chiarezza i programmi relativi all'esercizio di riferimento del bilancio di previsione

Il programma, infatti:
· rappresenta un'ulteriore modalità prevista dalla normativa (articolo 165, comma 5 del Tuel) per spiegare le motivazioni degli stanziamenti di bilancio;
· non è definito da alcuno schema ministeriale e ogni ente può strutturarlo come meglio crede.
Ecco quindi che da una lettura del bilancio per programmi si potranno trarre indicazioni concrete su:
· gli indirizzi delle politiche dell'amministrazione;
· l’allocazione in modo aggregato le risorse per destinazione (funzioni, servizi e programmi);
· la specificazione delle modalità per il raggiungimento degli obiettivi programmati e per la delega della gestione ai dirigenti.
Può sembrare strano, ma si tratta semplicemente di attuare, in parte, ciò che la legge prescrive in tema di "Relazione Previsionale e Programmatica". Certamente con il prossimo bilancio la relazione potrà essere più completa e articolata


Le pagine che seguono vogliono fornire una descrizione sintetica dei programmi e dei progetti, proposti di concerto dall’organo politico competente e dalle diverse aree amministrative
Programma n.1 “DIREZIONE GENERALE”
Descrizione del programma
I contenuti del programma “Direzione Generale” prendono spunto dalle disposizioni degli artt. 97 e 108 del D. Lgs. 267/200l, che attribuiscono al Segretario – Direttore Generale il compito di attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’Ente e in relazione alle risorse assegnate.
Tali disposizioni si traducono nell’esercizio, da parte del Segretario - Direttore Generale, di funzioni consultive, referenti e di assistenza all’attività tecnico – amministrativa, oltre che di funzioni direzionali.
Alcuni degli obiettivi assegnati al coordinamento del Segretario – Direttore Generale, per la loro portata innovativa, ma soprattutto sulla base della valutazione dell’Amministrazione hanno natura strategica rispetto agli altri obiettivi gestionali, di cui cura il coordinamento tramite i dirigenti.
Obiettivi strategici sono da considerare la formazione, la cura e la promozione di alcune iniziative, la attività di comunicazione istituzionale, anche tramite il sito Web.
Parimenti strategica è da considerare l’attività di supporto alla programmazione negoziata e in una serie di interventi integrativi e di concertazione con altri Enti per realizzare il disegno amministrativo di sviluppo locale dell’area nord dei Nebrodi.
Il Direttore - Segretario Generale svolge compiti di collaborazione e assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'Ente, in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti, e compiti di sovrintendenza alla gestione dell'Ente.
Nell’esercizio di tali funzioni lo assiste l’ufficio di segreteria dell’area amministrativa, collabora con lui un ufficio di staff , sia quando esercita la funzione di Segretario, sia quando esercita la funzione di Direttore e ne svolge le relative attività.
Il controllo e la valutazione delle attività dei dirigenti sono affidate al Nucleo di Valutazione, che dovrà essere nominato, dopo aver rivisto il regolamento degli uffici e dei servizi e adottato un apposito regolamento per la valutazione
Lo strumento da implementare quello del controllo di gestione, ovvero un controllo periodico sui risultati conseguiti e sulle risorse utilizzate dai Dirigenti posti a capo di unità organizzative e responsabili dei programmi e dei progetti; controllo finalizzato a guidare ed aiutare il Dirigente stesso nelle decisioni e nelle scelte operative che porteranno al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Obiettivi da conseguire nel 2004:
Regolamento per il nucleo di valutazione
Rivisitazione del regolamento degli uffici e dei servizi
Implementazione di un sistema di valutazione e monitoraggio
(altri obiettivi specifici, su cui sovrintenderà la direzione generale, sono inclusi negli altri programmi)

Programma n. 2 AMMINISTRAZIONE GENERALE
Descrizione del programma
Le finalità connesse al programma "Amministrazione Generale" consistono in primo luogo nel fornire servizi a tutti i settori dell’Ente, contribuendo a rendere possibile e più efficiente il loro funzionamento.
La programmazione e gestione delle risorse umane è affidata all’area amministrativa , sia dal punto di vista amministrativo, sia per i provvedimenti disciplinari e per la risoluzione del rapporto di lavoro. La gestione contabile (applicazione istituti economici, applicazione normative previdenziali, ecc.), è di competenza dell’area Contabile. Mentre la formazione professionale del personale dipendente e la delegazione trattante sono coordinate dal direttore generale.
La gestione amministrativa del personale comprende tutte le attività di gestione amministrativa ordinaria del personale: assunzioni, cessazioni, presenze/assenze, gestione pianta organica, visite mediche, procedimenti disciplinari, mobilità esterne, tenuta dei fascicoli del personale. Comprende anche la gestione ordinaria previdenziale e retributiva del personale, degli amministratori, del personale P.U.C e LSU .
Anche i servizi di supporto generale, protocollo, archivio, centralino e notifiche sono compresi nell’area amministrativa. Il programma si pone l'obiettivo di garantire il normale e puntuale svolgimento delle operazioni relative alla protocollazione della corrispondenza in arrivo e in partenza dal Comune; allo smistamento della stessa agli uffici competenti e della normativa pubblicata sulla G. U.. Inoltre servizio di ricezione smistamento telefonate e le chiamate su richiesta degli uffici.
Il presente programma si prefigge di procedere alla risistemazione della documentazione contenuta nell'archivio storico e di deposito. In seguito all'individuazione e catalogazione della documentazione di archivio si potrà procedere alla sistemazione della stessa. Dopo la riorganiz- zazione dell'archivio di deposito parte del materiale eccedente potrà essere spostato in altri depositi.
La funzione di supporto al funzionamento degli organi comprende tutta l'attività istruttoria legata alle sedute del Consiglio e di Giunta, dalla convocazione all'assistenza alle sedute, al completamento ed al controllo, preventivo e successivo, di tutti gli atti adottati. Il miglioramento del sistema di informatizzazione delle procedure, laddove possibile, comporterà una sensibile riduzione dei tempi di esecuzione e la gestione ottimale delle risorse. L'attività in oggetto comprende altresì la collaborazione intersettoriale alla gestione delle Commissioni consiliari.
Sul piano strategico assume particolare rilievo il servizio contenzioso, che in mancanza di una apposita Avvocatura, provvede alla sommaria istruzione della pratica di contenzioso e mantiene i contatti con i legali scelti dalla Giunta. E’ evidente che l’istruzione e la valutazione si ferma agli aspetti amministrativi, mentre in relazione alle singole fattispecie concrete la procedura da seguire, la redazione degli atti giudiziali, ed infine, l’evoluzione delle singole controversie, spetta al legale, anche se il sindaco si può avvalere dei pareri del proprio Esperto legale
L’Esperto provvede, inoltre, a svolgere un’attività di consulenza al Sindaco sui problemi segnalati dagli uffici, provvedendo a rilasciare pareri scritti e/o semplici consulenze, al fine di evitare errori procedurali oggetto di possibili contestazioni giudiziali.
Infine, il programma “ amministrazione generale” comprende la gestione delle procedure relative alle gare d’appalto del Comune, seguendone l’iter complessivo sino alla stipula del contratto relativo, che è affidata all’Area contratti ed espropriazioni.
L’area contratti cura lo svolgimento completo dell'istruttoria amministrativa legata alle procedure di scelta del contraente, all'istruttoria pre-contrattuale e contrattuale, dall'indizione della gara alla liquidazione delle spese contrattuali. Si occupa anche di tutte le procedure relative alle procedure espropriative.
Obiettivi da conseguire nel 2004:
Sistemazione dell’archivio
Riordino dell’albo pretorio e del sistema di pubblicazione degli atti
Censimento e monitoraggio delle pratiche legali
Censimento e monitoraggio delle pratiche espropriative

Programma n. 3 ACCESSO E COMUNICAZIONE
Descrizione del programma:
L’amministrazione comunale, ispirandosi ai principi della trasparenza, dell’efficienza e della partecipazione, intende trasformare la qualità del rapporto con i suoi cittadini, garantendo l’accesso alle strutture e agli atti, una efficace comunicazione bidirezionale, la partecipazione dei cittadini alle grandi scelte, la loro difesa immediata e in loco.
La prossima istituzione dell’U.R.P. nasce soprattutto dalla volontà di attivare un processo innovativo, di inaugurare un avvicinamento, un’intesa ed un dialogo più agile fra i cittadini ed il comune e con gli altri enti presenti sul territorio.
L’istituzione del Difensore civico vuole essere uno strumento vicino e informale con cui il cittadino può sostenere le proprie ragioni in modo semplice ed immediato.
La conoscenza degli atti e delle attività amministrative senza bisogno di intermediari o di favori e il modo più efficace per mettere in pratica la tanto decantata trasparenza.
Finalità da conseguire:
In questo modo l’amministrazione vuole farsi conoscere dai suoi cittadini, uscire da una relazione anonima con la sua gente, capire e prevedere le necessità, cercare di soddisfare le aspettative con risposte chiare ed efficaci.
Si potrà sollecitare il giudizio degli utenti come conferma di un metodo di lavoro soddisfacente oppure come occasione per utilizzare ancora meglio le energie.
Si potrà garantire il diritto ad ogni persona di conoscere l’attività di chi l’amministra, di essere ascoltata e guidata, nel desiderio di migliorare la qualità della sua vita.

Progetto n. 3/1 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Il progetto prevede la realizzazione dell’U.R.P. , non come solo un’operazione di immagine, ma come un sostanziale cambiamento di interpretazione e di realizzazione del rapporto con il cittadino.
Ma sarà anche un strumento per facilitare e accelerare il lavoro degli uffici, che saranno sgravati di molte richieste di visione e rilascio copia, in quanto l’accesso a molti documenti sarà possibile presso l’U.R.P.
L’URP dovrà svolgere le seguenti funzioni:
1. garantire l’esercizio dei diritti di informazione di accesso e di partecipazione
2. agevolare l’utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini
3. attuare, mediante l’ascolto dei cittadini e la comunicazione interna, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti
4. garantire la reciproca informazione fra l’ufficio per le relazioni con il pubblico e le altre strutture operanti nell’amministrazione, nonché fra gli Uffici per le relazioni con il pubblico delle varie amministrazioni.
Certamente non sarà possibile attivare subito tutte le funzioni , in quanto per alcune sarà necessario mettere in rete procedure e procedimenti, ma l’accesso, la comunicazione e l’informazione saranno attivati entro il primo semestre del 2004, non appena reperiti i locali.
Obiettivi da conseguire nel 2004:
· Reperimento di idonei locali da informatizzare e collegare in rete
· Istituzione dell’ufficio relazioni con il pubblico
· Deposito e pubblicazione di tutti gli atti amministrativi e delle normative vigenti
· Implementazione di strumenti di ascolto e di partecipazione.
· Formazione di idoneo personale che sia in grado di gestire anche la fase successiva.

Progetto 3/2 – INFORMAZIONE E INFORMATIZZAZIONE
Potrebbe sembrare un paradosso ma è certo che nella società dell’informazione il destinatario finale dell’informazione è l’anello più debole e indifeso, in quanto riceve l’informazione già interpretata e mediata da diversi soggetti ( media) .
Non pensiamo di eliminare i cd “media” ma solo facilitare al cittadino l’accesso e il reperimento dell’informazione direttamente e tempestivamente.
Diversi sono gli strumenti da attivare: dal vecchio manifesto allo strumento informatico, dal Web alla comunicazione mobile, con l’obiettivo di fornire le informazioni necessarie:
- al cittadino per la conoscenza e la partecipazione alle decisioni della pubblica amministrazione
- all’organo politico per il controllo della gestione
- agli operatori per lo svolgimento della propria attività .
Requisito e strumento indispensabile perché si possano realizzare i punti precedenti è la creazione di una rete informatica , efficiente e sicura, che non sia un isola o un arcipelago ma che dia garanzia di sicurezza e abbatta i costi di molteplici stazioni e postazioni .
Inoltre il potenziamento del sito web ufficiale del comune, la regolarità del suo aggiornamento, la possibilità di comunicare direttamente fra comune e cittadini
Obiettivi da conseguire nel 2004:
· Potenziare e razionalizzare la rete interna, con collegamenti sicuri e a basso costo con le postazioni esterne alla sede centrale
· Potenziare il sito Web, garantendone anche l’aggiornamento costante.
· Istituire un forum a cui potranno rivolgersi direttamente i cittadini
· Attivare la trasmissione elettronica di documenti e di notizie
· Incrementare la messa in rete degli atti amministrativi.
· Regolarizzare l’informazione periodica


Programma N. 4 GESTIONE E CONTROLLO FINANZIARIO
Descrizione del programma:
Il programma tende a soddisfare le esigenze di organizzazione e della gestione dei servizi finanziari e nel contempo implementare un controllo sulla gestione con refluenza sulla produttività
Inoltre, tende a rafforzare l'attività di controllo e monitoraggio dell'intera azione amministrativa rispetto gli obiettivi prefissati, sviluppando i nuovi strumenti della partecipazione, accesso e del controllo di gestione (nelle sue forme più semplificate).
Questo permetterà di tenere sotto controllo e di indirizzare anche l’andamento del prelievo fiscale e di garantire gli equilibri finanziari
L’ufficio Tributi, che gestisce le entrate tributarie dell’Ente, ha il compito di garantire il principale autofinanziamento delle spese correnti del Comune e, allo stesso tempo, provvedere a porre in essere le azioni indispensabili ad “accorciare le distanze” tra la pubblica amministrazione ed i cittadini contribuenti.
Finalità da conseguire:
L'obiettivo che si intende perseguire con il programma è di fornire alla Direzione politica e ai diversi responsabili strumenti per esercitare maggiore controllo sulla gestione dei servizi e sul perseguimento dei singoli obiettivi programmatici.
Ai cittadini la possibilità di partecipare alla vita e alle scelte amministrative e sull’utilizzo del prelievo fiscale. A tutti il monitoraggio del prelievo fiscale e la sua equità

Progetto n. 4/1 - CONTROLLO E GESTIONE
All’interno della area finanziaria sono presenti sia servizi di supporto che servizi a diretto contatto con il cittadino. La logica della razionalizzazione è un’esigenza diffusa, non fosse altro per la "vicinanza" (tematica ed organizzativa) con le problematiche di equilibrio del bilancio e con quelle causate dai vincoli imposti dal patto di stabilità.
In Ragioneria la razionalizzazione della spesa statale continuerà ad investire pesantemente i processi di gestione del debito e di utilizzo della liquidità, per cui sarà necessario monitorare l’equilibrio dei movimenti finanziari e di cassa.
Ma il servizio contabile si deve porre anche come centro di coordinamento e di supporto agli altri settori collaborando per la gestione dei flussi di spesa, anche se è opportuna una certa autonomia dei vari centri di responsabilità. In ogni caso il servizio finanziario resta il punto di riferimento del sistema informativo contabile per tutti i centri di spesa
Si vuole, altresì, migliorare la gestione economale puntando sull’innovazione informatica e organizzativa, con la creazione di un centro di acquisto del materiale di uso comune, con riflessi in termini di riduzione della spesa.
Nell’ambito del Controllo si punterà a consolidare la metodologia e la strumentazione acquisita, tenuto conto che ai dati economici (costi e ricavi per ogni centro di costo) si potranno affianchera appositi indicatori e parametri per la valutazione dei singoli servizi.
Obiettivi da conseguire nel 2004:
· monitoraggio dei flussi finanziari e di cassa
· aggiornamento del regolamento di contabilità
· aggiornamento del regolamento del servizio economato
· razionalizzazione degli acquisti di beni di uso comune
· implementazione di un sistema di controllo di gestione

Progetto N. 2/2 EQUILIBRI ECONOMICI FINANZIARI
Il progetto tende a soddisfare le esigenze di spesa dei servizi garantendo gli accertamenti e i flussi delle entrate tributarie e diverse, necessarie al funzionamento dell'Ente.
Particolare attenzione è posta alla fase dell’entrata e della relativa situazione di cassa.
L’ufficio tributi si dovrà fare carico non solo del controllo dell’attività della società concessionaria ma dovrà seguire le varie fasi del condono fiscale.
Dovranno essere seguite anche le entrate patrimoniali e la loro corretta gestione sia per le concessioni sia per i pagamenti.
Alla luce dei recenti fatti e delle contestazioni in fieri con la concessionaria tutto l’ufficio deve essere attento per evitare altri inconvenienti.
Uno degli obiettivi che si pone l’ufficio tributi è di migliorare il rapporto con i contribuenti e, quindi, porre in essere tutte le azioni indispensabili a diffondere le informazioni, evitare gli errori, ridurre il contenzioso. In tale ottica è allo studio , lo “Sportello del Contribuente”, che potrebbe essere un "front office", a diretto contatto con il contribuente per tutti i tributi comunali, per raccogliere le denunce ed evadere le richieste di informazione o di rimborso e sgravio; per recepire le lamentele verso i concessionari esterni.
L'obiettivo che si intende perseguire con il progetto, non si ferma solo a garantire i flussi di entrata, ma cerca di recuperare le evasioni in modo da poter distribuire più equamente il prelievo a carico dei cittadini
La manovra finanziaria che il Comune intende attuare per conseguire l’equilibrio economico-finanziario della parte corrente del bilancio si caratterizza principalmente per la tendenza ad una concreta equità fiscale, con facilitazione verso le categorie più deboli
Per questo è necessario aggiornare alcuni dei regolamenti tributari per adeguarli alle nuove normative e per semplificarne l’applicazione
Obiettivi da conseguire nel 2004:
· monitoraggio della applicazione e degli incassi dei diversi tributi
· monitoraggio delle procedure e dei risultati del condono
· aggiornamento dei regolamenti sui tributi locali
· implementazione dei nuovi software dell’ICI
· gestione delle nuove tariffe e dei nuovi sistemi di calcolo
· studio e implementazione “Sportello del contribuente”
S E R V I Z I O P O L I Z I A M U N I C I P A L E

Programma n. 5 SICUREZZA E PREVENZIONE
Descrizione del programma:
L’obiettivo del programma tende a soddisfare le esigenze di controllo sul territorio, per il rispetto delle specifiche normative, per limitare i pericoli per l’incolumità di persone e cose derivanti dall’aumento del traffico, per prevenire abusivismi, danni ecologici al territorio, disturbo della quiete e sicurezza pubblica.
La Polizia municipale svolgerà un ruolo preminente nei confronti dei cittadini, rassicurandoli e comunque cercando di dare l’assistenza necessaria nei momenti di emergenza.
L’attività di prevenzione sarà preminente, ma, se necessario, sarà seguita dall’attività di repressione. Pertanto. l’impegno della Polizia municipale nella prevenzione, informazione, controllo e difesa del cittadino avrà carattere prioritario e diffuso nel territorio.
Sarà attuato il progetto, elaborato dal Comando, del “ Vigile nel quartiere” con la presenza periodica dei vigili anche nei quartieri e nelle contrade, non per fare contravvenzioni, ma per essere supporto per i cittadini e tramite con il comune.
All’uopo si spera di poter dotare il Corpo di mezzi idonei, un camper attrezzato come stazione mobile, strumenti di comunicazione adeguati e anche locali funzionali .
Nei limiti delle risorse disponibili e tenendo conto dei risultati conseguiti, l’amministrazione farà il possibile per garantire ed integrare le presenze delle unità a disposizione del Corpo di Polizia Municipale.
Anche la formazione, interna o rivolta alla qualificazione di altri giovani, del personale sarà uno strumento per migliorare il servizio nei suoi vari aspetti. Mentre una migliore comunicazione interna permetterà maggiore sinergia con gli altri settori , evitando disguidi e ostacoli che a volte rallentano l’azione amministrativa a discapito di tutti.
Finalità da conseguire:
Aumento del controllo su tutto il territorio comunale, soprattutto nelle contrade con l’attivazione del servizio del vigile nel quartiere. Una maggiore attenzione sulle attività commerciali ed artigianali, sugli esercizi pubblici. Il controllo dell’abusivismo edilizio, del rispetto dell’ambiente e dell’uso del suolo pubblico.
Coordinamento in occasione di manifestazioni di particolare importanza, nonché del mercato settimanale, per il posizionamento di banchi, giostre, ecc. oltre che nell’effettuare il controllo sulla sicurezza e sulla circolazione stradale, anche con il coinvolgimento, previa apposita convenzione, del personale di Comuni limitrofi.

Progetto n. 5/1 SERVIZI E COLLABORAZIONE
Gli operatori di Polizia Municipale, oltre al controllo del traffico, svolgono molte altre funzioni e controlli che si ricollegano alle funzioni di polizia amministrativa, giudiziaria e pubblica sicurezza e richiedono alta professionalità, grande impegno, sinergie con gli servizi.
Nell’ambito del territorio comunale la Polizia Municipale: vigila per garantire: la sicurezza dei Cittadini; il regolare l'andamento dei pubblici servizi; delle attività commerciali , l’applicazione delle norme su urbanistica, edilizia, sanità, pubblici esercizi, ed altro.
Tutti servizi e funzioni da svolgere in collaborazione e sinergia con gli altri uffici comunali e spesso con altri uffici esterni. Per questo è necessario definire una organizzazione dell’attività del corpo di polizia municipale che sia funzionale e correlata all’organizzazione degli altri settori con cui la P.M. deve essere sinergica
In questa ottica, il Comando ha presentato un regolamento per la gestione dell’iter dei procedimenti sanzionatori depenalizzati, in modo da uniformarli per tutti i settori. Inoltre è impegnato nella realizzazione del nuovo regolamento di Polizia Urbana con l’adeguamento alle nuove normative e l’introduzione di novità organizzative .
Ma anche la formazione del personale deve mirare ad un migliore rapporto e alla comunicazione fra gli addetti della P.M. e con gli altri settori uffici.
Pertanto il Comando dovrà attivarsi con carattere prioritario nell’aggiornamento degli addetti sulle novità del servizio e sulle modalità di espletamento, mentre sarà cura della conferenza dei dirigenti mettere a punto sistemi e forme di comunicazione e collaborazione utili per la funzionalità di tutti i servizi coinvolti
La formazione che sarà curata dalla P.M. interesserà anche personale e soggetti esterni:
Ø con il corso per ausiliari della sosta e del traffico
Ø con il corso per conseguire il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore obbligatorio da luglio 2004.
Oltre alla partecipazione dei nostri funzionari ai corsi organizzati per gli studenti , è in programmazione un corso per giovani non studenti tenuto presso il comune in collaborazione con la Motorizzazione.
Obiettivi da conseguire nel 2004:
· approvazione del regolamento per la gestione delle sanzioni amministrative
· preparazione del nuovo regolamento per la P.M.
· corso per gli ausiliari del traffico
· corso per il certificato di guida per i ciclomotori
· protocollo di servizio per le procedure che coinvolgono gli altri settori

Progetto n. 5/2…PRESENZA SUL TERRITORIO
Questa amministrazione presta molta attenzione alla qualità dell’attività, agli interventi di prevenzione ed anche a quelli sanzionatori, alla riorganizzazione e al potenziamento del corpo di polizia municipale.
Per il 2004 si intende sostenere il progetto del “ Vigile nel quartiere” volto ad aumentare la la presenza sul territorio per la sicurezza dei cittadini e le attività di prevenzione al fine di ridurre i rischi più gravi.
Infatti, l’intervento e l’operato della P.M non è soltanto repressivo (verbalizzare contravvenzionare ) ma anche e soprattutto preventivo, con la presenza ai principali incroci, nei punti ad alta densità di traffico, nelle aree interessate da cantieri e davanti alle scuole materne ed elementari, nelle manifestazioni e nelle feste .
Il Corpo di Polizia Municipale è impegnato anche nel pronto intervento nell’ambito della protezione civile in tutte le situazioni di emergenza, per cui la presenza sul territorio deve essere costante e funzionale .
Con il progetto “VIGILE nel QUARTIERE “ si accentua l’attività della cosiddetta polizia di prossimità, cioè più vicina possibile alle emergenze di sicurezza dei cittadini..
Tale progetto richiede la costante presenza del servizio nei quartieri e nelle contrade Per la funzionalità del servizio si prevede l'utilizzazione di una Centrale Operativa Mobile, montata su un camper , per un giorno alla settimana, a rotazione, in ogni singolo quartiere contrada .
Dopo una analisi critica e costruttiva dell'esperienza e con l'obiettivo del costante miglioramento del servizio ed del suo adattamento alle continue mutazioni ambientali, il servizio “vigile nel quartiere” potrà essere istituzionalizzato nel 2005.
Obiettivi da conseguire nel 2004:
· analisi del contesto l’attivazione del servizio V.Q
· attivazione del servizio Il vigile nel Quartiere”
· richiesta finanziamento per acquisto camper per P.M
· acquisto Camper per postazione mobile




ASSESSORATO SPORT, TURISMO, SPETTACOLO, COMMERCIO ,
SERVIZI AI CITTADINI, PERSONALE
ASSESSORE SALVATORE MANTINEO

TURISMO, SPETTACOLO, COMMERCIO ,

Le attività turistiche, ricreative e di intrattenimento, commerciali, assieme a quelle culturali e in sinergia con gli aspetti urbanistici e di mobilità e con la tutela dell’ambiente sono i pilastri portanti per lo sviluppo del nostro territorio sul piano della promozione turistica – culturale, da affiancare, se non sostituire, alle tradizionali attività economiche
Accanto agli “eventi”, carnevale, festa di primavera, stagione estiva, Natale, ecc, vanno individuati quegli strumenti che dovranno fare di queste manifestazioni – spettacolo azioni di marketing turistico culturale.
Per tutto questo ci vogliono grandi progetti, basati su una corretta conoscenza dei problemi, dei flussi turistici , dei target di riferimento, degli obiettivi da raggiungere , nell’ottica di un coinvolgimento di tutte le forze in campo . Per questo l’amministrazione ritiene più produttivo andare alla BIT per capire le tendenze del mercato turistico, operare in sinergia con le altre emergenze turistiche del territorio, aprirsi alla collaborazione con gli altri soggetti del territorio dei Nebrodi.
Collaborazione e sinergia che deve essere operante prima all’interno del nostro Comune e della stessa amministrazione, perché cultura e ambiente, mobilità e comunicazioni, accoglienza e servizi, divertimento e stimoli culturali sono il biglietto da visita che dobbiamo presentare per essere credibili.

Programma N. 6 ATTIVITA’ TURISTICHE
Descrizione del programma:
La funzione del Comune nel campo del turismo si può dividere un due grossi filoni : Servizi turistici e manifestazioni turistiche, però sinergici e finalizzati entrambi alla conoscenza e alla promozione del territorio, delle strutture e infrastrutture per incrementare la presenza di turisti e il budget che anche i privati ricavano dal turismo .
Il programma si pone questi obiettivi attraverso una serie di azioni rivolte ad entrambi i filoni. Ma anche in sinergia con le attività gli altri assessorati: per il recupero delle nostre radici culturali, per una idonea accoglienza del turista, per poter offrire stimoli culturali, per una riqualificazione ambientale, interventi che, tutti insieme, rilancino l’immagine ma anche il “contenuto” del nostro paese.
Finalità da conseguire nel 2004:
Ampliare le azioni di marketing in sinergia con gli altri enti presenti sul territorio e con i privati interessati.
Coordinare le azioni e la programmazione delle manifestazioni per evitare duplicazioni e sovrapposizione.
Programmare e far conoscere con congruo anticipo il calendario delle manifestazioni .

Progetto n. 6/1 CONOSCERE PER PROGRAMMARE
La finalità di fondo del progetto consiste nel conoscere i trend del mercato turistico, le emergenze e potenzialità turistiche-culturali dell’intero territorio del Nord Nebrodi, le capacità degli operatori del settore, per programmare e promuovere, in collaborazione con gli altri Enti ma soprattutto con gli operatori e le associazioni culturali, iniziative volte ad intercettare nuovi flussi turistici per poter destagionalizzare e diversificare il turismo
Obiettivi da conseguire nel 2004:
Utilizzando le esperienze e le capacità di esperti della materia, individuare le tendenze del mercato del turismo e i canali di flusso turistico verso cui mirare, le richieste da poter soddisfare.
Completare l’azione, già intrapresa nel secondo semestre del 2003, per interessare e coinvolgere tutti i soggetti, pubblici e privati, presenti sul territorio in programmi comuni o quanto meno sinergici .

Progetto n.6/2 PROMOZIONE E EVENTI
Il progetto cerca di mettere insieme due aspetti e diverse azioni, che apparentemente hanno diversi obiettivi ma certamente una unica finalità: momenti e eventi che, nell’immediato o nel tempo, si trasformino in azione promozionale, in offerta turistica.
Promozione intesa anche come aiuto al flusso turistico mediante agevolazioni e servizi, come valorizzazione di luoghi del passato e scoperta di nuove potenzialità.
Eventi, piccoli e grandi se misurati con i loro costo, ma tutti interessanti e validi se intesi come momenti di comunicazione, di conoscenza, di attenzione e coinvolgimento delle varie realtà locali, di attenzione e attrazione per il pubblico locale e quello esterno.
Eventi in collaborazione con le locali associazioni, con i commercianti, con gli albergatori, con gli altri operatori, in modo da poterli coinvolgere e farli sentire protagonisti .
Interventi ed azioni che richiedono uno sforzo finanziario che dovrà trovare copertura anche con contributi pubblici e interventi di privati
Obiettivi da conseguire nel 2004:
Mettere in cantiere e realizzare una serie di manifestazioni che omologate con lo slogan “ Capo d’Orlando ……..c’è vita” rappresentino la vivacità e l’amenità del nostro paese: dal carnevale al guinnes della torta, dalla festa di primavera alla ricoperta della storia della “ Vita e paesaggio di Capo d’Orlando”, dalla manifestazione tradizionale all’evento che possa allietare i turisti, dall’evento para turistico della rassegna teatrale all’evento religioso del Natale .
Organizzare l’ “ Estate Orlandina “ privilegiando manifestazioni che riscoprano le tradizioni dei Nebrodi, la cultura e la storia gastronomica siciliana, anche attraverso la seconda edizione di “Enotecando”, le manifestazioni culturali in collaborazione con la fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, la musica del Cross Road Club, gli interventi culturali che ormai sono diventati eventi turistici.
Migliorare il servizio di navetta con l’aeroporto

Progetto n.6/2 COMMERCIO E TURISMO
Se il programma ha la finalità di coniugare il turismo con l’attività commerciale, il progetto deve avere come obiettivo di regolare l’attività e lo sviluppo del commercio anche con riferimento alla sua ricaduta sul turismo e ai suoi ricavi dalla presenza dei turisti, vicini e lontani..
Dovrà essere iniziata una azione di riordino del settore con particolare riguardo al rilascio delle autorizzazioni a posto fisso e delle concessioni di posteggio del mercato, ma anche al rilascio delle autorizzazioni temporanee per il commercio su area pubblica in occasione di manifestazioni sul territorio comunale.. E’ necessario individuare,, anche attraverso le consultazioni con le associazioni di categoria ed ai sindacati, gli elementi utili a elaborare un Piano commerciale, che in sintonia con le previsioni del nuovo P.R.G., possa dare certezza di sviluppo nel tempo al settore.
Il piano deve affrontare, oltre l’attività commerciale e il suo sviluppo e regolazione in base alle nuove norme, le problematiche relative alla rete di distribuzione affinché possa essere anche un piano di riqualificazione di questo tessuto produttivo.
Obiettivi da conseguire nel 2004.
Riorganizzazione ed ottimizzazione del servizio anche in relazione alle esigenze degli operatori .
Attuazione di interventi atti a mitigare eventuali impatti negativi conseguenti alla fragilità della rete commerciale o alla indiscriminata occupazione di suolo pubblico .
Attivazione della fase propedeutica per l’elaborazione del Piano commerciale, con la rilevazione delle autorizzazioni e delle concessioni .
Rilancio, con diversa organizzazione, target di riferimento e temporalizzazione, della fiera .
Attivazione delle azioni previste dal Piani Integrati Strategici

SERVIZI AI CITTADINI
Nella presente rubrica “ servizi ai cittadini “ sono inclusi i progetti per lo sport e le attività sportive e i progetti per i tradizionali servizi demografici, nella convinzione che anche l’attività sportiva è un diritto e una esigenza di tutti e che l’A.C. deve garantire anche questo servizio a tutti i cittadini.
Anche se certe manifestazioni sportive possono essere veicolo per l’immagine, positiva o negativa, del paese, le altre attività sportive , se rivolte o aperte a tutti i cittadini e/o a particolari fasce, possono essere di integrazione alle attività sociali e educative.
Anche i servizi sportivi devono rispondere ai requisiti di : trasparenza nella gestione delle attività; qualità del servizio offerto; equità e coerenza nell’offerta ai diversi utenti , società, associazioni e singoli.
Ma questi sono i requisiti minimi di ogni servizio, compreso i servizi ai cittadini relativi all’anagrafe, ecc.

Programma N. 7 SPORT E ATTIVITA’ SPORTIVA
Descrizione del programma:
Se lo sport è un diritto, è dovere dell’amministrazione porsi l’obiettivo di dare all’attività motoria e sportiva di tutti i cittadini la giusta dimensione che fa diventare l’attività sportiva elemento costitutivo della cultura, fattore di salute e benessere, di formazione e maturazione umana e civile.
Negli ultimi anni si è investito nell’impiantistica sportiva di livello, trascurando i piccoli impianti per tutti, e con qualche incompiuta che dovremo cercare di completare, anche a costo di altri sacrifici .
Ma l’impegno dell’amministrazione è anche rivolto a rendere agibili ed usufruibili gli altri impianti per gli sport e per gli sportivi cd minori, a cui si dovrà dare voce e attenzione.
Finalità da conseguire:
All’uopo il programma dell’amministrazione prevede la implementazione ed la manutenzione dell’impiantistica sportiva esistente al fine di favorire ed incrementare la partecipazione alle attività sportive e ricreative anche attraverso l’erogazione di contributi alle varie associazioni sportive. Ma anche aiutare le attività sportive minori e le associazioni dilettantistiche .
Razionalizzare e disciplinare l’uso degli impianti, concedendone l’uso e la gestione alle società, ma non in esclusiva Ultimare gli impianti i cui lavori sono fermi per problemi burocratici o finanziari
Ma soprattutto diffondere l’attività motoria e sportiva per tutti e sul territorio, al fine di concretizzare il concetto che lo sport è formazione per i giovani , fattore di salute e di benessere fisico per tutti.

Progetto n. 7/1 ATTIVITA’ SPORTIVA
Rafforzare il ruolo del comune nel promuovere e diffondere le diverse discipline sportive, con incentivi se la messa a disposizione di spazi e di attrezzature; collaborare con le diverse associazioni e con le scuole per diffondere l’attività sportiva.
In questo progetto trovano spazio interventi diversificati che garantiscono la presenza istituzionale in termini di patrocinio e contributi, finalizzata alla realizzazione di iniziative e di attività per lo sport di minore notorietà, di manifestazioni che coinvolgono i diversabili, i giovani e i non più giovani, le diverse fasce sociali. Certamente le limitate risorse limiteranno gli interventi economici che si cercherà di compensare in servizi.
Obiettivi da conseguire nel 2004
Censimento delle associazioni, società e altri soggetti collettivi che si occupano di attività sportiva.
Razionalizzazione degli interventi di patrocinio e programmazione delle relative spese di rappresentanza
Individuare, assieme agli altri settori, degli spazi per eventi temporanei e per manifestazioni promozionali
Rivedere i rapporti con le scuole per l’utilizzo delle palestre e degli altri spazi.

Progetto n. 7/2 GESTIONE IMPIANTI
Nell’ambito del perseguimento di una politica di razionalizzazione della spesa, saranno prioritari i lavori di ristrutturazione e messa a norma degli impianti sportivi, da programmare e coprire finanziariamente in collaborazione con gli Assessori al patrimonio e ai Lavori pubblici, compreso il completamento degli impianti di Tavola Grande che necessita di interventi corposi.
Per quanto concerne le tariffe e le regole per la concessione e l’utilizzo degli impianti sportivi, preso atto della necessità di rivedere le normative regolamentari, si procederà alla rivisitazione del regolamento con equilibrio e gradualità, soprattutto nell’intento di favorire le società minori e l’attività non agonistica, nella consapevolezza di dover contemperare gli equilibri di gestione degli impianti e quelli economici delle società sportive, notoriamente precari.
Obiettivi da conseguire nel 2004
Completare il censimento dell’impiantisca sportiva per proporre soluzioni più coerenti con le esigenze dell’utenza da trasporre nel regolamento.
Coinvolgere società, associazioni ecc, nell’esame dello stato dell’impiantisca e del suo utilizzo
Rivedere il regolamento per l’uso e la concessione degli impianti tenendo presente :trasparenza nella gestione, equità nell’accesso, e correlazione fra le esigenze delle società e i relai bisogni degli altri utenti.

Programma n. 7/3 SERVIZI DEMOGRAFICI
Descrizione del programma:
Il programma attenziona i servizi anagrafe, stato civile , elettorale leva e statistico, ma è mirato a diffondere la conoscenza della semplificazione amministrativa e consolidare l’utilizzo dell’autocertificazione.
Il servizio certificazione a sportello continuerà a rilasciare la documentazione richiesta dai cittadini, incluso l’immediato rilascio delle carte d’identità. Ma si procederà, anche tramite il sito Web a puntare sull’autocertificazione e, inoltre sul il rilascio on-line di certificazioni anagrafiche.
Finalità da conseguire:
Migliorare, razionalizzare e semplificare l’attività amministrativa a favore del cittadino utente ma anche nei confronti di altri enti collegati.
Mantenimento degli attuali standard del servizio certificazioni anagrafiche, ecc e nel contempo intraprendere nuove iniziative con altri Enti finalizzate al miglioramento di procedure di semplificazione dell’attività amministrativa, anche in vista del finanziamento del progetto per la rete civica .
Sperimentazione servizi innovativi on line anche per i cittadini.

Progetto n .7/4 ANAGRAFE
Obiettivo minimo del progetto è il mantenimento degli attuali standard quantitativi ma si deve tendere a più alti standard qualitativi, ponendo il cittadino al centro dell’attenzione e traducendo i suoi bisogni in obiettivi e standard di qualità dei servizi.
Il servizio anagrafe provvederà ai sensi delle vigenti leggi e regolamenti in materia alla regolare tenuta del registro della popolazione residente ed AIRE nonché agli adempimenti di legge connessi alla formazione della lista di leva ed all’aggiornamento ruoli matricolari
Il servizio certificazione anagrafica a sportello continuerà a rilasciare all’atto della presentazione la documentazione richiesta dai cittadini, incluso l’immediato rilascio delle carte d’identità. Si avvierà la verifica di fattibilità per il rilascio on-line di certificazioni anagrafiche.
L’ufficio di statistica sarà di valido supporto nell’elaborare e fornire dati statistici , anonimi e disaggregati, ad enti e privati richiedenti; si proseguirà nell’aggiornamento sul sito internet dei dati statistici del comune relativi al movimento naturale e migratorio della popolazione residente; nuove denominazioni toponomastiche
Obiettivi da conseguire nel 2004
Potenziamento del collegamento al SAIA (sistema di accesso ed interscambio fra anagrafi a cura del Ministero dell’Interno),
Attivazione dei servizi INPS
Scambio telematico e consultazioni con altri comuni che adotteranno lo stesso sistema operativo.
Espletamento delle rilevazioni statistiche ISTAT e comunicazioni telematiche.
Collegamento ed interscambio tra gli uffici interessati ai dati delle anagrafi

Progetto n. 7/5 GESTIONE EVENTI DI STATO CIVILE
Il nuovo ordinamento dello stato civile ha provveduto a semplificare procedimenti, ad attribuire nuove e diversificate competenze agli ufficiali di stato civile. Tra le novità, la prossima implementazione di apposito di un unico archivio informatico di tutti gli atti di stato civile formati nel comune e la pubblicazione del nuovo formulario per la redazione degli atti dello stato civile nel periodo antecedente l’informatizzazione degli archivi.
E’ atteso anche il nuovo DPR sulla polizia mortuaria con aggiornamenti normativi e procedurali attinenti alla la polizia mortuaria. Dopo di che potrà essere adottato il regolamento comunale di polizia mortuaria, di cui il comune è sprovvisto.
Una costante formazione agli operatori addetti si ritiene possa dare maggiore qualità ed accrescere l’efficienza e la funzionalità di fruizione del servizio.
Obiettivi da conseguire nel 2004
Potenziamento dell’informazione anche on line, con la possibilità di autocompilazione dei certificati
Attivazione dei servizi di stato civile informatici centralizzati
Approntare il regolamento di polizia mortuaria.
Assicurare l’espletamento delle rilevazioni statistiche ISTAT

Progetto n.7/6 GESTIONE ELEZIONI EUROPEE
Oltre alla gestione ordinaria, per gli adempimenti previsti dalla vigente normativa di legge in materia di servizio elettorale, per il 2004 il servizio elettorale dovrà seguire le operazioni elettorali delle elezioni europee.
L’ufficio provvederà all’espletamento dei compiti di legge per gli aggiornamenti e le altre operazioni elettorali, anche con il supporto degli altri servizi cointeressati, per assicurare gli adempimenti posti a carico del comune da leggi statali.
Obiettivi da conseguire nel 2004:
La regolare tenuta delle liste elettorali per garantire ai cittadini il diritto di voto.
Il regolare svolgimento delle operazioni relative alle elezione Europee.


PERSONALE E ORGANIZZAZIONE
Gestione del personale, organizzazione degli uffici e dei servizi, ripartizione delle competenze sono diversi aspetti che necessariamente devono convergere in progetti univoci, anche se gestiti da strumenti operativi e normativi diversi.
Il passaggio verso nuovi modelli organizzativi comporta il superamento delle attuali forme di assegnazione di compiti e di responsabilità e di impiego del personale, che deve tenere conto del nuovo rapporto di lavoro regolato dai contratti collettivi, centrale e decentrato .
Si intende costruire un modello di organizzazione flessibile ed adattabile, all’interno del quale gradualmente si passerà dai classici ambiti gerarchico-formali, codificati nelle vecchie strutture, all’identificazione di funzioni e servizi di riferimento più ampi, spesso di natura trasversale e agevolmente modificabili.
Alle attuali strutture di linea si dovranno affiancare posizioni di responsabilità su progetti e la costituzione di gruppi di lavoro per la risoluzione di problemi rilevanti o per il rispetto di scadenze e adempimenti particolari.
Il passaggio verso una diversa organizzazione e gestione del personale in termini di flessibilità, produttività e spinte motivazionali sia soggettive che delle funzioni, deve avvenire gradualmente attraverso il cambiamento di alcuni presupposti di base.
Per esempio:
- rivisitazione degli assetti organizzativi, distinguendo attività di governo e dalla gestione;
- promozione di sviluppi di carriera e di crescita professionale,
- integrazione delle competenze specialistiche con quelle relative alla gestione complessiva delle risorse assegnate.
- revisione del quadro dei profili professionali, in conformità al nuovo CCNL.
- responsabilizzazione del personale e valutazione dei risultati.
- attenzione verso l’utenza e i suoi bisogni
Pertanto è necessaria la rivisitazione dell’ordinamento degli uffici e dei servizi e del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, adottato con delibera di G.C. n.86 del 20.06. 2001 ed integrato con delibere di G.C. 124 del 2002 e 236 del 25.10.2002.
L’attuale dotazione organica, definita con la delibera di G. M. n. 124 del 09.05.03 prevede n.165 posti di cui risultano vacanti alla data del 30 ottobre 2003 n. 70 posti . E’ necessario rivedere anche la dotazione alla luce delle difficoltà finanziarie, delle attivazione degli A.T.O. delle auspicabili stabilizzazioni dei lavoratori A.S.U.

Programma N. 8 PERSONALE , FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE
Descrizione del programma:
I Principi e le finalità che si possono riscontrare nei contratti collettivi di lavoro del settore delle autonomie locali e quelli ribaditi dalla normativa vigente e formalizzati dagli strumenti adottati dal consiglio comunale, sono stati ripresi e ribaditi nel programma elettorale di questa amministrazione.
Per questi motivi è volontà dell’amministrazione operare, anche con strumenti normativi, affinché i principi e le finalità di buon andamento, imparzialità, economicità, trasparenza, efficacia ed efficienza dell’attività amministrativa possano realizzarsi nel rispetto dei criteri indicati dal Consiglio.
Ma anche operare per la concreta applicazione della distinzione delle competenze, della funzionalità e flessibilità della struttura organizzativa, della valorizzazione e della formazione delle risorse umane, della valutazione delle posizioni di lavoro e delle responsabilità, della gratificazione dell’impegno dei singoli e del gruppo.
Il tutto nel rispetto delle norme vigenti e di quanto previsto dai contratti di lavoro e contemperando l’esigenza del contenimento della spesa pubblica e con l’esigenza di fornire servizi efficienti ai cittadini, che impongono alcuni limiti al potere di auto organizzazione del comune.

Progetto n.8/1 GESTIONE DEL PERSONALE
Obiettivo di lungo periodo è avere dipendenti competenti, responsabili rispetto ai cambiamenti in corso sia di carattere istituzionale che organizzativo, motivati e responsabili. Per raggiungere questo obiettivo si cercherà di applicare tutte le possibilità individuate dalla più recente normativa, dalla applicazione del CCNL da integrare con CCDI risultante da un paritario e proficuo confronto fra le parti , pubblica e sindacale.
Per quanto riguarda una maggiore motivazione al lavoro del personale dipendente si cercherà di utilizzare il contratto di lavoro decentrato nelle sue varie possibilità e l’attività formativa sarà improntata a considerare il proprio lavoro in stretto rapporto con la soddisfazione dei cittadini, portando al recupero di un’immagine del dipendente pubblico in termini di competenza, professionalità, cortesia e disponibilità.
La crescita delle capacità professionali sarà legata al riconoscimento, nell’ambito delle possibilità contrattuali che hanno posto particolare attenzione alla progressione di carriera dei dipendenti prevista dal nuovo ordinamento professionale, delle capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati dall’Amministrazione in funzione dell’uso del P.E.G. e dell’applicazione delle risultanze dell’attività del Nucleo di Valutazione.
Tale riconoscimento dovrà avvenire, anche da parte del nucleo di valutazione, in relazione ai criteri previsti dal contratto nazionale di lavoro e concordati in sede di delegazione trattante e del rivisitato regolamento di organizzazione..
L’applicazione del nuovo CCNL , firmato il 22 gennaio 2004, comporta un costo notevole, con un aggravio finanziario che si ripercuote nel 2004 per mancanza di previsioni nel 2002 2 nel 2003. Queste nuove spese e gli adeguamenti della retribuzione del PUC, ingessano buona parte delle risorse e rendendo difficile applicare lo strumento organizzativo e la possibilità di integrazione lavorative, per l’incidenza della spesa per il personale dipendente sul totale della spesa corrente.

Obiettivi da conseguire nel 2004:
Concludere un nuovo CCDI che tenga presente le nuove esigenze organizzative nei limiti di bilancio.
Controllo dell’incidenza della spesa per il personale dipendente sul totale della spesa corrente.
Sviluppare le capacità di lavorare per obiettivi e il processo di miglioramento dell’impiego del personale.
Rivedere la dotazione organica alla luce delle nuove esigenze
Regolare le sostituzioni e le integrazioni temporanee su base di programmi e per obiettivi


Progetto n.8/2 ORGANIZZAZIONE
Per la concreta applicazione della distinzione delle competenze, della funzionalità e flessibilità della struttura organizzativa, della valorizzazione e della formazione delle risorse umane, della valutazione delle posizioni di lavoro e delle responsabilità, della gratificazione dell’impegno è necessario incidere nell’organizzazione, formale e sostanziale.
Il tutto nel rispetto delle norme vigenti e di quanto previsto dai contratti di lavoro e contemperando l’esigenza del contenimento della spesa pubblica e con l’esigenza di fornire servizi efficienti ai cittadini, che impongono alcuni limiti al potere di auto organizzazione del comune.
Questi limiti e queste esigenze impongono una rivisitazione ed una rimodulazione della struttura organizzativa mediante una razionalizzazione dell’esistente, anche per adeguarla ai tempi, ed in modo da contenere i costi senza sforare i costi .
All’uopo l’amministrazione pone l’attenzione su alcune finalità :
· Creare una organizzazione strumentale al conseguimento degli scopi istituzionali dell’ente e nel contempo agile e versatile che possa essere adeguata agli obiettivi individuati in sede di programmazione annuale e pluriennale.
· Valorizzare le capacità professionali esistenti all’interno garantendo lo sviluppo e la formazione professionale e l’autonomia gestionale prevista dalle norme vigenti senza incidere sulla spesa complessiva.
· Implementare una correlazione fra l’attività dei dirigenti e la definizione ed il raggiungimento degli obiettivi della relazione previsionale e del bilancio;
· Razionalizzare e articolare le varie aree in strutture intermedie ( servizi) predefinite per attività omogenee;

Obiettivi da conseguire nel 2004:
Intervenire sul vigente regolamento di organizzazione per adeguarlo alla nuova normativa
Adozione di altri strumenti regolamentari per la valutazione delle prestazioni e dei risultati ...
Rivisitazione della dotazione organica


Progetto n. 8/3 LA FORMAZIONE DEL PERSONALE
La struttura comunale deve conoscere e sviluppare un corretto rapporto con il cittadino che deve essere ascoltato, ha diritto a conoscere le attività comunali, ha il diritto di essere trattato con gentilezza e agevolato nella fruizione dei suoi diritti.
Il dipendente ha diritto di essere messo in condizione di conoscere e poter applicare normativa, strumenti di gestione e di comunicazione.
Da tutto ciò l’esigenza di un il Piano di formazione con cui dare risposte nel contempo far emergere e rendere concreta la spinta all’innovazione e alla semplificazione amministrativa, già in nuce nel Comune, in modo da renderla stabile e utile allo sviluppo organizzativo.
Il piano muove cioè dalla consapevolezza che trasformazioni che riguardano aspetti fondamentali della vita del Comune, quali la semplificazione delle procedure amministrative, l’attribuzione di obiettivi e responsabilità, i programmi settoriali per il miglioramento dell’efficienza, i progetti di sviluppo della qualità dei servizi, la diffusione dell’informatizzazione, sono possibili solo se si fondano sullo sviluppo professionale delle persone.

Diversi gli obiettivi del Piano della formazione, già presentato alle OO.SS. e in fase di attuazione e rivolto anche ai lavoratori ASU :
· promuovere in tutti i dipendenti la consapevolezza di "dove si è, cosa si fa e perché" e la conoscenza di cosa è cambiato e sta cambiando,
· sviluppare la capacità di agire professionalmente e "culturalmente" con attenzione ai cittadini e agli utenti dei servizi, e un maggiore senso di appartenenza alla propria squadra.
· accrescere le competenze professionali per garantire la qualità dei servizi erogati e l’aggiornamento delle competenze specialistiche e la acquisizione di nuove,
· rinforzare le competenze presenti promuovendo lo sviluppo del potenziale umano.
Per le difficoltà di poter attingere a finanziamenti esterni la maggior parte della formazione sarà gestita e organizzata all’interno.

Obiettivi da conseguire nel 2004:
Con interventi diversificati in relazione ai diversi ruoli saranno svolte le attività :
Formazione informatica per le conoscenze del P.C e dei programmi in uso nell’Ente,
Formazione linguistica destinata a coloro che svolgono attività di front office
Formazione alla prevenzione e protezione negli ambienti di lavoro
Formazione per il servizio Front office e di ausiliare di P.M.
Gestione delle risorse umane con attenzione al nuovo CCNL
Aggiornamenti e approfondimenti su procedimenti, novità normative, problematica organizzative.
ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE ASILO NIDO E SANITA’
ASSESSORE CONO RUSSO

Il Comune esercita alcune funzioni nel settore dell’istruzione obbligatoria, ma resta il punto di riferimento anche per l’istruzione superiore, anche se non ne ha competenze e le risorse.
Per questi motivi è necessaria una collaborazione e sinergia con la Provincia e le altre istituzioni scolastiche.
Se buona parte del programma è tesa ad assicurare, con celerità d’intervento, l’efficienza delle strutture scolastiche comunali per un corretto svolgimento dell’attività didattica, l’impegno politico è rivolto a superare le difficoltà riscontrate nell’anno scolastico in corso e a migliorare i rapporti con l’utenza e con le altre istituzioni.
Questo impegno ha permesso l’intesa con la Provincia di Messina per trovare una soluzione per la messa a norma dell’edifico del lungo mare, che presto potrà essere riutilizzato dall’istituto per geometri.
Ma per un sistema educativo integrato dell’istruzione e della formazione è opportuno attivare una sede permanente di concertazione interistituzionale al servizio del sistema educativo, al fine di promuovere la qualità accrescendo il livello d’integrazione tra i soggetti erogatori dei servizi, in aderenza al contesto territoriale.
In modo da promuovere un’armonica e complementare attività di tutti gli attori del sistema, favorendo e assistendo lo sviluppo dell’autonomia scolastica e la formazione di una rete capillare di intese, accordi, convenzioni, volte a mettere al centro gli elementi qualitativi ed il più razionale e proficuo utilizzo delle risorse, riducendo burocrazia e formalità nella gestione dei servizi.
A tal fine il comune intende attivare intese per la regolazione dei rapporti con le istituzioni scolastiche anche in tutte le funzioni tradizionali assegnate al comune nei confronti della scuola (somministrazione beni di consumo e manutenzione beni mobili, informatica, telefoni, etc.), operando in coerenza con gli indirizzi generali volti alla promozione dell’autonomia scolastica e ad un uso più razionale delle risorse.
In questo modo e assegnando direttamente le risorse ai dirigenti scolastici, si spera di razionalizzazione nelle modalità e nei tempi di svolgimento i compiti assegnati al comune nei confronti della scuola. Compiti aumentati dalla recente riforma della scuola materna e elementare , ma che questo comune è impegnato a sostenere nei limiti e negli spazi che la manovra finanziaria dello Stato e della Regione ci permettono.
La stessa attenzione è stata posta per la gestione dell’asilo nido, cercando il miglioramento del servizio in sinergia con gli utenti, per renderlo più funzionale soprattutto alle giovani coppie.
Anche se si tratta di un servizio di una certa complessità operativa e finanziaria, per il quale l’amministrazione comunale deve prevedere notevoli stanziamenti aggiuntivi, poiché la Regione interviene solo in minima parte .
Ma si è convinti che una rimodulazione del regolamento dell’asilo nido, come segnalato dal comitato di gestione potrà migliorare il servizio, senza gravosi sacrifici per le famiglie meno abbienti.
Certamente il costo sociale del servizio non è correlato al numero degli utenti che ne possono usufruire. Per questi motivi sarà necessario attenzionare il sistema e gli standard di gestione in linea con le direttive regionali e nazionali.

Programma. N. 9 ISTRUZIONE PUBBLICA
Descrizione del programma:
Il Comune esercita alcune funzioni strumentali nel settore dell’istruzione obbligatoria, materna, elementare e media. Spetta infatti all’Ente assicurare la disponibilità di strutture, locali ed arredi idonei a garantire l’insegnamento elementare e medio inferiore, nonché provvedere al buon funzionamento della Scuola Materna ed all’assistenza scolastica (mensa, trasporti, ecc.), anche con la collaborazione delle scuole per l’organizzazione dei servizi di trasporto scolastico anche per le attività parascolastiche organizzate dalle scuole stesse.
Finalità da conseguire:
La finalità di fondo del programma consiste nel garantire le migliori condizioni possibili di accesso e supporto alla formazione scolastica, promovendo il sostegno all’attività educativa e didattica, garantendo l’erogazione dei servizi ai livelli attuali.
Obiettivi specifici possono essere: Razionalizzazione del servizio di trasporto scolastico; Promozione di una costante collaborazione con le scuole; Semplificazione ed accelerazione degli interventi di piccola manutenzione; Assistenza ed integrazione scolastica per gli allievi diversamente abili; Trasformazione a metano degli impianti di riscaldamento.
Questi ultimi obiettivi sono comuni ad altri servizi con cui sarà intensificata la necessaria sinergia

Progetto n. 9 /1 - I SERVIZI PER LA SCUOLA
Finalità: migliorare l’erogazione dei servizi di mensa scolastica, intervenendo di concerto con le scuole e l’AUSL sul menù, in modo da garantirne le proprietà nutritive ed evitare lo spreco, prodotto a volte dalla rigidità dello stesso menù.
Di concerto con l’ufficio assistenza sociale garantire l’assistenza ed l’integrazione scolastica per allievi diversabili garantendone anche la continuità in attesa dell’intervento integrale delle altre strutture. Per il servizio di integrazione scolastica nei confronti degli allievi delle scuole medie superiori sarà cercata una sinergia con la Provincia, ente competente in materia.
Obiettivi da conseguire nel 2004
Concordare, previa campagna di coinvolgimento delle famiglie, con le scuole e l’AUSL un nuovo menù. Garantire la presenza di operatori nelle scuole dell’obbligo per l’assistenza dei diversabili
Coinvolgere la provincia regionale in un programma per l’integrazione scolastica
Collaborare perché possa mettere già dall’inizio dell’anno idonei locali per le scuole di propria competenza.
Modificare il sistema degli interventi a favore delle scuole, assegnando loro direttamente il budget necessario per le spese e le piccole manutenzioni di competenza del comune.

Progetto n.9/2 I SERVIZI PER GLI STUDENTI
La finalità di fondo del progetto consiste nel fornire un supporto agli studenti nel percorso educativo mediante lo svolgimento di attività di socializzazione,di apprendimento e di recupero volte a favorire un armonico sviluppo della personalità attraverso l’erogazione dei servizi integrativi
Dar vita, attraverso la collaborazione di operatori volontari del settore di animazione teatrale e/o ludico-motoria e con il supporto degli insegnanti, a percorsi di crescita culturale nelle scuole, complementari alla normale attività didattica in ambito extracurricolare.
Il progetto si sviluppa in sinergia con i servizi sociali e si interseca con il progetto Amico 2, ove sarà possibile costituire un laboratorio per la conoscenza del nostro territorio .
Obiettivi da conseguire nel 2004
Rimodulare l’attività del progetto AMICO 2 verso le esigenze che saranno segnalate dalla scuola e dalle famiglie.
Offrire la possibilità di attività integrative di recupero :
Dare spazio alla espressione ed alla comunicazione diretta degli studenti, alla creatività personale e di gruppo, attraverso il concorso “ Conosci Capo d’Orlando” .

Progetto n9/3 PIANIFICAZIONE DEL TRASPORTO SCOLASTICO
Finalità: razionalizzare e migliorare il servizio di trasporto degli alunni tenendo conto del fatto che molti si spostano da un punto all’altro del comune per frequentare scuole distanti dalla loro residenza.
Una riorganizzazione del servizio potrà permettere tempi di percorrenza più brevi, evitando levatacce la mattina e ritardi nel rientro pomeridiano, ma anche un risparmio finanziario per minori percorsi.
Obiettivi da conseguire nel 2004:
Studio di fattibilità per la riorganizzazione dei percorsi e delle fermate degli autobus;
Piano del nuovo servizio e attuazione con il nuovo anno scolastico.

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