PALLACANESTRO MESSINA Sicilia, i soci trattano la cessione del titolo. I giocatori chiedono lo svincolo.
L'ennesima beffa, l'ennesima puntata di una stagione che doveva essere comunque trionfale e che invece non finisce di riservare sorprese negative e paradossali. Quanto temuto nei giorni scorsi si è verificato. La trattativa avviata tra i soci e le Istituzioni - per la cessione delle quote di Sicilia Messina - che avrebbe dovuto consentire alla formazione giallorossa di arrivare a fine campionato, è definitivamente naufragata. Il city manager del Comune, Gianfranco Scoglio e il presidente della Provincia Salvatore Leonardi avevano dato nei giorni scorsi la disponibilità degli Enti che rappresentano, a gestire il club giallorosso per l'ultimo mese di campionato (e per il prossimo biennio) a condizione, però, che l'attuale compagine societaria si accollasse tutte le passività maturate nell'attuale torneo. Nell'incontro decisivo tra le parti avvenuto ieri mattina, i soci hanno però declinato la proposta, rispondendo picche. «Con grande amarezza devo purtroppo annunciare il fallimento della trattativa - ha detto il direttore generale del Comune, Gianfranco Scoglio -. Avevamo chiesto ai soci delle garanzie ben precise prima di assumerci la responsabilità di rilevare le quote della società. Ci saremmo accollati la gestione dell'ultimo mese e poi avremmo lanciato il progetto pluriennale. Ma volevamo ricevere un club senza debiti. I soci ci hanno prima pensato e poi hanno rifiutato la nostra offerta. Volevano consegnarci la società con le passività, sostenendo che loro stavano rinunciando al valore economico del titolo. Una risposta plausibile, ma per quanto ci riguarda è impensabile che un Ente pubblico possa prendere una società che ha debiti pregressi». Tutto finito allora? Neanche per idea, visto che i soci parallelamente alla trattativa avviata con le Istituzioni, si sono mossi anche in un'altra direzione, quella della cessione - a fine stagione - del titolo di serie A alla FuturVirtus Bologna, che da parte sua è pronta a disputare i playoff di Legadue. Tra i soci della Pallacanestro e il patron felsineo Claudio Sabatini esisteva già un accordo preliminare risalente a febbraio (nell'affare rientrava anche il passaggio in bianconero di Li Vecchi), con 100.000 euro versati al club giallorosso in cambio di questa sorta di opzione. Un accordo che proprio lunedì scorso Sabatini si è preoccupato di “ricordare” ai soci di Sicilia Messina e di far presente a Scoglio. «Tutto vero - ha confermato il city manager -. L'ho appreso proprio da Sabatini, ma era un accordo preliminare dal quale si poteva tranquillamente uscire, restituendo la somma versata». E dopo il fallimento della trattativa tra gli Enti messinesi e i soci, Sabatini ha lanciato una nuova proposta per accelerare i tempi. In cambio di una fidejussione bancaria, nelle prossime 48 ore Sabatini è pronto ad anticipare 300.000 euro (che consentirebbero a Sicilia Messina di pagare gli stipendi e di continuare regolarmente la stagione) per poi versarne altri 600.000 al termine del campionato nel caso in cui la squadra peloritana riuscisse a ottenere la permanenza nella massima serie e al contempo le cose alla FuturVirtus dovessero andare male. Alla base della trattativa, quindi, c'è una fidejussione bancaria (si parla di 400.000 euro) che i soci dovrebbero presentare a Sabatini come garanzia. «Ho fatto la mia proposta ai dirigenti - ha detto ieri lo stesso patron bolognese - e attendo una risposta. In cambio di una fidejussione, metterò subito a disposizione del club quanto è stato già concordato». Strade, dunque, ben delineate: o vendere subito alla FuturVirtus per un milione di euro complessivi o andare incontro a un fallimento che avrebbe del clamoroso, considerato che in estate è stata la stessa società a volere fortemente la serie A. Tocca adesso ai soci - Antonino Piccolo, Giuseppe Caruso, Tourist Ferry Boat spa, Cct srl, Lupò costruzioni, Caruso srl, Sicilferro Torrenovese srl, Fi.ni. srl, Architettura e Costruzioni srl - uscire dal silenzio e dare risposte precise. Ieri, infine, dopo aver ricevuto da Scoglio la notizia della fumata nera riguardo le trattative con le Istituzioni, molti giocatori hanno chiesto di essere svincolati per poter concludere la stagione in altre formazioni europee.
Dal sito della Pallacanestro Messina
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