Comunicato Stampa n. 148 del 9 aprile 2004
Ferrovie, il Comune risparmia 500mila euro
La Rfi (Rete ferroviaria italiana) realizzerà a proprie spese il cavalcavia di località Mortella, al Km 138+912 (zona piazza Lo Sardo). L’accordo che fa risparmiare alle casse comunali 500.000 euro, è stato raggiunto dal sindaco Massimo Carrello, che ha proceduto alla modifica della delibera di Giunta del 3 luglio 1997, la quale prevedeva la partecipazione di Palazzo Europa al relativo investimento per la realizzazione delle rampe di accesso al costruendo cavalcavia. La sede stradale sarà larga 10 metri e suddivisa in due corsie da 3 metri, più due marciapiedi da un metro ciascuno. La Giunta comunale ha già approvato la nuova convenzione che sostituisce quella ben più onerosa per le casse comunali, sottoscritta il 15 marzo 2002 dalla precedente amministrazione. Con questa modifica dell’accordo fra Comune ed Rfi, si prevede però che le Ferrovie non realizzino più il sottovia inizialmente previsto in località Forno, al Km. 136+812, che avrebbe creato non pochi problemi di carattere tecnico, vista la presenza della rete fognaria e dell’acquedotto. Verrà inoltre chiuso da subito il passaggio a livello pedonale di Forno, al Km. 136+942. Al progetto del nuovo cavalcavia sta attivamente lavorando anche il tecnico comunale Alfredo Gugliotta. “E’ un accordo sicuramente vantaggioso per il Comune - sottolinea il sindaco Massimo Carrello - in quanto ci consente un notevole risparmio rispetto all’accordo iniziale con le Ferrovie, che prevede l’abolizione di tutti i passaggi a livello ricadenti nel territorio comunale. I lavori per la realizzazione di questo cavalcavia dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno”. L’intesa raggiunta con le Ferrovie soddisfa anche l’assessore ai Lavori pubblici, Carmelo Bucca, il quale però ritiene insufficiente un solo cavalcavia per l’intera cittadina. “Gli accordi con le Ferrovie per l’abolizione dei passaggi a livello sono stati conclusi un po’ superficialmente dall’amministrazione precedente - precisa Bucca - noi non possiamo fare altro che rispettarli. Ma dopo essere riusciti a far realizzare il cavalcavia senza alcun investimento da parte del Comune, dobbiamo impegnarci ad ottenere qualcosa di più dalle Ferrovie in quanto un solo attraversamento per il traffico veicolare non può essere sufficiente. Immaginiamo - sottolinea l’assessore Bucca - un camion che dalla via Consolare Antica di Piana deve raggiungere la via Trazzera Marina, sempre a Piana: una volta chiusi tutti i passaggi a livello come previsto nell’accordo, sarà costretto a raggiungere il cavalcavia di piazzale Lo Sardo per poi tornare indietro”. L’assessore Bucca ha già individuato una soluzione che evita la frattura del paese e su questo intende impegnare tutta l’Amministrazione: “Dobbiamo effettuare al più presto uno studio - conclude l’esponente di Alleanza nazionale - per individuare un altro sito a Piana, dove sia possibile realizzare un altro cavalcavia o un sottovia sufficiente al transito dei mezzi pesanti”.
L’Ufficio Stampa
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