Comunicato Stampa n. 158 del 14 aprile 2004
Anatra all’arancia a Capo d’Orlando. Zanetti: «Spettacolo molto apprezzato»
Laura Lattuada e Nathalie Caldonazzo saranno le protagoniste de “L’Anatra all’arancia”, in scena, per la regia di Giancarlo Zanetti, al Teatro “Rosso di San Secondo” di Capo d’Orlando, giovedì 15 aprile con inizio alle 21. L'Anatra all'Arancia è la riduzione che il celebre commediografo francese Marc Gilbert Sauvajon ha tratto dalla commedia di William Douglas Home “The Secretary Bird” del 1967, ed ha avuto immediato successo prima in teatro con Alberto Lionello e Valeria Valeri, poi nell’omonimo film del 1975 di Luciano Salce con Ugo Tognazzi e Monica Vitti. Nell’allestimento odierno, l’Anatra all’arancia ha già ottenuto ottimi consensi in diversi teatri italiani, fra i quali il San Babila e il Florentia.
«Lo spettacolo è andato benissimo - conferma il regista Giancarlo Zanetti - e siamo particolarmente felici di portarlo anche a Capo d’Orlando. Il successo registrato, ci ha convinti a riproporre l’Anatra all’arancia anche nel prossimo anno per almeno tre mesi». Per quanto riguarda l’allestimento, Zanetti è categorico: «Ci siamo rigidamente attenuti alla riduzione originale di Marc Gilbert Sauvajon, rispettando tutto alla lettera».
Ma come qual è il rapporto fra la moglie dell’Anatra all’arancia, apparentemente ormai datata, e la moglie del Duemila? «Non è una donna fuori dal tempo rispetto al 2004 - dice Laura Lattuada, alla sua prima a Capo d’Orlando, ma più volte in scena a Messina, Catania, Siracusa - la storia infatti inizia con lei che ha un amante più bello e più giovane del marito. E’ una donna sognatrice e distratta da se stessa - aggiunge la Lattuada - vive in un mondo suo, assolutamente romantica ma non antiquata: sapeva delle amanti del marito, ma ha fatto finta di nulla; sotto sotto furbetta, alla fine, dopo tanta confusione, ottiene ciò che vuole, cioè che il marito resti con lei e sia più innamorato di prima».
L’opera di Sauvajon racconta la storia di Lisa (Laura Lattuada) e Gilbert De Roy (Giancarlo Zanetti). Sposati da quindici anni, hanno due figli, una bella casa ed un’esistenza a due piuttosto tranquilla. Questa perfetta intesa ritenuta felicità può con il passare del tempo generare una certa stanchezza, tanto da far nascere il desiderio di qualche distrazione. Quelle che comunemente vanno sotto il nome di adulterio. Gilbert è senza dubbio il marito tradito che sta per essere abbandonato da Lisa, ma Lisa ha eccellenti ragioni per pensare che sia Gilbert ad averla trascurata e tradita. La storia potrebbe finire qui, e invece è proprio qui che comincia. Gilbert, infatti, inizierà con Lisa, una divertentissima lotta che coinvolgerà, oltre a loro due, l'amante di lei, la bella segretaria (Nathalie Caldonazzo) di lui e persino l'invadente domestica...
Il regista. Giancarlo Zanetti si è diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio D'Amico”; ha lavorato con Franco Zeffirelli (Amleto di W. Shakespeare) e la compagnia Proclemer-Albertazzi; è attore di teatro, cinema e televisione (L'avvocato Porta; Don Matteo) regista e produttore teatrale.
Le protagoniste. Laura Lattuada ha frequentato la Scuola dei Filodrammatici di Milano, la più antica scuola di recitazione. E’ attrice in teatro (fra le principali interpretazioni: Cyrano di Bergerac, G. Proietti; Il berretto a sonagli, W. Manfré; Uscirò dalla tua vita in taxi, G. Zanetti; E’ ricca la sposo e l’ammazzo, S. Japino), di cinema (Piccolo mondo antico, S. Nocita; Il malato immaginario; Incantesimo, T. Sherman; Colletti bianchi, B. Cortini) e conduttrice televisiva.
Nathaly Calonazzo ha iniziato come modella a Milano, salendo poi alla ribalta con il “Gran Caffè” del Bagaglino. Al Teatro la ricordiamo particolarmente ne “Il vantone” di Pier Paolo Pasolini, con Arnoldo Foà, e in “Bertoldo, Bertoldino e Bertinotti” di Pingitore. Negli ultimi anni l`abbiamo vista protagonista anche nella pubblicità.
L’Ufficio Stampa
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