Comunicato Stampa n. 162 del 15 aprile 2004
Capo d’Orlando progetta il Sistema integrato per lo sviluppo turistico del comprensorio
Un sistema territoriale integrato per lo sviluppo turistico del comprensorio tirrenico fra Patti e S. Agata Militello. E’ questo l’ambizioso progetto messo a punto da Michele Limosani, docente di economia alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Messina, e da Franco Fazio, esperto di marketing e comunicazione, su incarico dell’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando. Limosani, che vanta una vasta esperienza all’Università di York, e Fazio - reduci anche dalla Borsa internazionale del turismo di Milano - hanno incontrato il sindaco Massimo Carrello e l’assessore al Turismo, Salvatore Mantineo, per illustrare le linee guida di un progetto che vede il coinvolgimento dell’Università come istituzione scientifica capace di fornire consulenza continua e garantire i migliori strumenti di ricerca. L’Amministrazione comunale orlandina si farà quindi promotrice dell’iniziativa, coinvolgendo i sindaci di tutti i Comuni interessati, i rappresentanti delle altre istituzioni presenti sul territorio, gli operatori turistici e le forze sociali. L’obiettivo è quello di avviare un confronto costruttivo ed uno studio approfondito dell’area, per arrivare a posizionare in maniera spendibile sul mercato internazionale, l’intero territorio tirrenico compreso fra Patti e S. Agata Militello e il relativo entroterra. «Dagli incontri avuti alla Bit - sostengono Limosani e Fazio - emerge chiaramente che il futuro turistico è legato a sistemi territoriali efficienti, non ai campanilismi che caratterizzano l’offerta siciliana. Lo dimostrano altre regioni d’Italia, che a differenza della Sicilia si sono dimostrate capaci di presentare al pubblico della Bit e di vendere un pacchetto unico». Una tesi che storicamente si scontra con interessi spesso di piccolo cabotaggio e solo apparentemente in conflitto. «Abbiamo esaminato con cura la relazione - dice il sindaco Massimo Carrello - e la riteniamo utilissima per il bene del nostro territorio. Come Comune di Capo d’Orlando ci facciamo quindi promotori di un progetto che vuole essere, pur nel rispetto delle rispettive centralità, un’iniziativa davvero sovracomunale, alla quale lavorare insieme e senza dannosi ed inutili protagonismi». L’Amministrazione comunale orlandina ha già avviato la fase operativa. Per il 28 aprile è stata fissata una Conferenza aperta agli amministratori comunali, agli operatori del settore e alla stampa, nel corso della quale Michele Limosani e Franco Fazio illustreranno nel dettaglio il progetto. «Entro il mese di giugno - aggiunge Salvatore Mantineo, vicesindaco con delega al Turismo - convocheremo la convention dei sindaci, dei rappresentanti degli enti e degli operatori del settore per costituire un organismo in grado di dare attuazione al progetto e di interloquire con le istituzioni provinciali, regionali e nazionali, oltre che con l’Università di Messina, la quale si pone certamente al di sopra delle parti come elemento trainante nell’ambito della ricerca e di stimolo per l’innovazione». La fotografia del territorio scattata da Limosani e Fazio mette a nudo potenzialità in gran parte inespresse (patrimonio naturalistico e culturale) e difficoltà del territorio (carenza di infrastrutture e di posti letto), indicando nell’ampliamento della stagione turistica il primo obiettivo da centrare nel breve periodo sulla via di un complessivo rilancio del comprensorio di riferimento. A tal proposito si pone l’accento sul turismo culturale, studentesco, religioso, ambientale, congressuale e della terza età, da affiancare a quello più diffuso ma limitato nel tempo, cioè il turismo familiare. Fra i servizi da attivare, gli esperti suggeriscono una “navetta” ben identificabile e pubblicizzata, che colleghi Patti a S. Agata Militello e viceversa, in maniera continua e ad intervalli non superiori ad un’ora. Da confermare il collegamento con l’aeroporto di Catania, attivato con successo lo scorso anno dal vicesindaco di Capo d’Orlando, Salvatore Mantineo. Da intensificare, infine, il rapporto con le agenzia di viaggio, in modo da creare possibilità di scambio di presenze con altri territori siciliani.
L’Ufficio Stampa
|