Comunicato Stampa n. 172 del 19 aprile 2004
Ripascimento, il sindaco Carrello denuncia i ritardi della Provincia
«Tutta la zona fra via Bruca e Tavola Grande rimane ad alto rischio perché qualcuno, alla Provincia, malgrado ampie rassicurazioni dateci pure in Prefettura nel gennaio scorso, continua a non firmare il contratto per l’affidamento dei lavori di ripascimento della spiaggia alla ditta che si è aggiudicata l’appalto». Il sindaco di Capo d’Orlando, Massimo Carrello, trascorso invano anche il termine fissato per il mese di marzo, chiama direttamente in causa la Provincia regionale di Messina, per la cui inadempienza - denuncia il primo cittadino - oltre a gravi danni per eventuali mareggiate, si sta rischiando di perdere il finanziamento concesso dall’Unione Europea, tramite l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro. Un danno non solo per Capo d’Orlando, ma per tutta la Sicilia - ricorda Carrello - visto che il mancato investimento comporta l’automatica riduzione dei finanziamenti comunitari. «La motivazione di questa mancata firma del contratto, visto che tutti i documenti sono da tempo in regola come affermano gli stessi responsabili della Provincia di Messina - continua Carrello - è ancora meno chiara alla luce del via libera dato ai lavori di ripascimento del litorale di altri comuni del nostro comprensorio, fra cui Brolo». Il bando di gara per l’affidamento dei lavori per il ripascimento del litorale di Capo d’Orlando, nel tratto Bruca-Tavola Grande, risale a più di un anno fa e ad aggiudicarsi l’appalto è stata una ditta di Barcellona. A rallentare la consegna dei lavori è però intervenuto un ricorso al Tar di Catania contro l’aggiudicazione dell’appalto, ricorso prontamente rigettato dall’organo giudicante senza neppure concedere la sospensiva. Via libera alla firma del contratto, dunque, ma l’ingegnere della Provincia, Vincenzo Celi, responsabile del procedimento, non lo ha ancora sottoscritto per motivi che sfuggono alla comprensione degli amministratori di Capo d’Orlando. Nel gennaio scorso il sindaco orlandino, Massimo Carrello, insieme ai colleghi di Brolo e Piraino, ha avuto un incontro in Prefettura per definire la situazione, ma anche le rassicurazioni avute in quella sede sono state prontamente disattese. Oltre alla strada di Tavola Grande, la cui percorribilità è ormai compromessa, fra le strutture a rischio per eventuali mareggiate c’è pure l’impianto fognario. Un grosso tubo attraversa infatti la zona a poca distanza dalla battigia ed è già scoperto e privo di protezioni. «Vogliamo ancora una volta sollecitare - conclude il sindaco di Capo d’Orlando, Massimo Carrello - l’iter burocratico per l’inizio dei lavori, demandato ad un valido dirigente che ha grande esperienza, visto che l’estate è alle porte e conseguentemente anche la stagione autunnale è vicina per poter realizzare senza problemi gli interventi di ripascimento».
L’Ufficio Stampa
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