COMUNICATO STAMPA 21 aprile 2004
SUI “LIDI” ASPETTIAMO DECISIONI E NON VAGHE RASSICURAZIONI
REPLICA DI LEGAMBIENTE ALLE DICHIARAZIONE DEL SINADCO CARRELLO
“Sulla questione dei “lidi” non servono le polemiche. Serve però una precisa assunzione di responsabilità da parte di chi esercita un potere ed un ruolo istituzionale” – e quanto afferma in una nota Salvatore Granata, Presidente di Legambiente Nebrodi. “L’incremento del numero dei lidi in misura del 25% rispetto allo scorso anno non può essere sottovalutato, – dichiara Granata - anche perché è frutto della mancata revisione del “Piano Spiagge” da parte del comune, così come prescritto dalla Regione che ha ritenuto troppo permissivo quello adottato negli anni scorsi. E’ noto a tutti, infatti, che il precedente Piano Spiagge è stato inoltrato all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente che l’ha restituito chiedendo che fosse ridotta la superficie da dare in concessione ai lidi. Giova pure ricordare che il Nulla Osta comunale – continua il presidente di Legambiente - è l’atto attraverso il quale l’Amministrazione Comunale decide dell’insediamento o meno di strutture sulla spiaggia. Dal Nulla Osta comunale, infatti, dipende la concessione o meno dell’area demaniale. Non si tratta quindi, come fa capire il Sindaco di un atto “neutro”, né tanto meno dovuto. La petizione sottoscritta già da centinaia di cittadini si rivolge al Sindaco perché riveda i nulla osta rilasciati e proponga un nuovo piano spiagge, non certamente – conclude Granata - per avere informazioni sulla normativa igienico sanitaria dei pubblici esercizi, oppure per avere vaghe rassicurazioni od opinioni personali. Restiamo perciò in attesa delle decisioni che l’Amministrazione riterrà di adottare”.
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