Il convegno "Colle Sacro" è stato un successo.
Un grande pubblico ha fatto da cornice ad un appuntamento che resterà nella storia di Capo d’Orlando.
Dopo due anni di lavoro, di ricerche, di manifestazioni in piazza, di comitati spontanei e riunioni abbiamo chiuso il primo capitolo di un libro ancora tutto da scrivere. Tutti insieme sentiamo il dovere di consegnare al futuro il simbolo di Capo d’Orlando, vestito del suo abito migliore. Ed ecco che sabato 24 aprile 2004, nell’aula consiliare di Capo d’Orlando, siamo riusciti a far incontrare la chiesa, il comune e professionisti, davanti a cittadini molto sensibili alla questione “Monte della Madonna”. Ci riteniamo felici per l’affluenza di un pubblico che ha sottolineato ogni intervento con grandi applausi. Siamo soddisfatti dalle dichiarazioni del sindaco Massimo Carrello, sapendo che il cammino sarà lungo e che soltanto restando uniti nell’obbiettivo finale, la stessa strada sarà in discesa. Siederemo intorno al “tavolo tecnico” previsto in settimana, consapevoli che la presa di coscienza generale, servirà a delineare le soluzioni più efficaci alla risoluzione dei problemi evidenti. A nome dei Verdi Orlandini, relatori, amici ed associazioni intervenuti al convegno ringrazio la cittadinanza, la chiesa ed il comune di Capo d'Orlando e la stampa, per il calore e l'interesse dimostrato per il nostro caro e Sacro Colle
Piero Di Maria segretario Verdi Orlandini
Dichiarazioni:
prof.ssa Carmelina Foti (verdi orlandini) “Sabato scorso, in una sala consiliare piena in ogni ordine di posto, abbiamo raggiunto una tappa fondamentale per l’avvicinamento alla soluzione dei problemi del Monte della Madonna, anche se siamo certi che il traguardo finale è ancora lontano”.
arch. Librizzi (verdi orlandini) “Questo simposio è stato un importante passo avanti e speriamo che servirà in futuro a far arrivare gli opportuni finanziamenti per la messa in sicurezza di questo grande contenitore di cultura che è, e deve rimanere il logo di Capo d’Orlando”
Avv. Carmelo Antillo (ex Sindaco) “L’aula consiliare di Capo d’Orlando così gremita non si vedeva da tanti anni. Ringrazio Piero Di Maria, i Verdi orlandini, i relatori, i cittadini ed il sindaco che in silenzio ha ascoltato tutti gli interventi. Sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale stabilisse una congrua somma da destinare annualmente al Monte della Madonna, visto che per un decennio, inspiegabilmente il promontorio è stato abbandonato, quasi vanificando il lavoro dei sindaci passati”.
arch. Antonello Pettignano (cultore): Il monte è un’insieme di beni culturali e paesistici di straordinario interesse le cui condizioni generale richiedono un approccio conoscitivo coordinato ed alcuni interventi finalizzato al recupero dei beni come esempio il castello non più differibili nel tempo. Ritengo necessario, per l’insieme paesaggistico, la redazione di un piano che coinvolga la zona fino a San Gregorio e la progettazione di interventi di risanamento ambientale capaci di limitare l’erosione del Monte.
dott. Massimo Carrello (sindaco), dopo avere ascoltato a lungo le puntigliose relazioni degli oratori del convegno, ha dichiarato ai presenti che il materiale fotografico è di straordinaria bellezza, mentre le relazioni, le scoperte passate e recenti sono di enorme valore culturale, un patrimonio da tutelare come tutto il promontorio. Il Sindaco di Capo d’Orlando ha deciso di impegnarsi in prima persona stabilendo da subito una somma per interventi di manutenzione straordinaria del Monte della Madonna. Il primo cittadino ha convocato, inoltre, un “tavolo tecnico” dove siederà insieme all’assessore Calogero Caruso , ai Verdi orlandini, chiesa e tecnici professionisti per valutare insieme la strada migliore per la salvaguardia del nostro Sacro Colle.
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Articolo di Cristina Ricciardo (da capodorlandobuongiorno.com) - Un pubblico numeroso e partecipe ha assistito sabato scorso, nell'aula consiliare del Comune, al convegno dal titolo ''Colle Sacro-Monumento Nazionale'', promosso dal Circolo dei Verdi Orlandini allo scopo di tutelare al meglio il promontorio simbolo di Capo d'Orlando, facendo in modo che venga ufficialmente inserito tra i monumenti nazionali di valore storico. Dopo gli interventi del sindaco Massimo Carrello e del parroco mons. Vittorio Casella, concordi nel giudicare lodevole l'iniziativa, si è passati alla rievocazione delle origini della cittadina paladina e alla narrazione per immagini delle varie fasi storiche attraversate dal Colle Sacro: reperti archeologici, rappresentazioni acquerellate risalenti al 1500 e 1600, foto di inizio secolo e dei giorni nostri, cartoline d'epoca, quadri di vari artisti e qualche articolo di giornale. Immagini diventate testimonianze, che verranno inserite in un libro di prossima realizzazione sulla storia del Monte della Madonna. ''Ci proponiamo di fare un excursus nel tempo e nella memoria di tutti - ha detto l'architetto Giuseppe Librizzi illustrando la sintesi di mesi di lavoro e ricerche fotografiche - senza tralasciare le problematiche che oggi il sito vive. L'iniziativa di far dichiarare il Colle Sacro patrimonio di interesse nazionale servirà, speriamo, a far arrivare gli opportuni finanziamenti per la sua messa in sicurezza''. Librizzi ha inoltre evidenziato la necessità di studiare un progetto complessivo che metta fine agli interventi tampone, rivelatisi a volte persino dannosi. Di ''quadro allarmante' dal punto di vista ambientale ha parlato Maria D'Amico, presidente dell'associazione ''Amici della Terra'': ''La vegetazione spontanea, ridotta a poche specie - ha rilevato la D'Amico - è piuttosto degradata e in varie zone del Monte affiora ormai la roccia madre. Occorrono interventi radicali di ripristino ecologico''. Affermazioni riprese dal geologo Andrea Lipari: ''Tutti i versanti del promontorio sono a rischio molto elevato di frana. La costruzione della strada panoramica ha aperto una ferita nel versante sud, impoverendo la copertura vegetale, di fondamentale importanza per la conservazione di questi luoghi''. La lettura di alcune poesie scritte da orlandini per Capo d'Orlando e recitate dal prof. Cono Messina è stata particolarmente apprezzata dai presenti, in un incontro da cui è emerso con chiarezza l'interesse della collettività per la salvaguardia del Monte: ''La partecipazione al convegno degli amministratori comunali, dei cittadini e di varie associazioni - ha commentato Piero Di Maria, segretario dei Verdi Orlandini - mi rende felice, ed è sicuramente di buon auspicio per il futuro del Nostro Colle''.
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