Acquedotto comunale, finanziati lavori per 1,292 milioni di euro
Entro il 2007 saranno sostituiti tutti i tubi di cemento amianto dell’acquedotto comunale di Capo d’Orlando. L’Amministrazione comunale ha ottenuto dalla Comunità Europea, attraverso l’Ato 3, un finanziamento di 1.292.000 euro, con il quale procedere alla rimozione di circa 6 Km di condotta, nel tratto compreso fra Piscittina e Capo d’Orlando. Il finanziamento, come richiesto dal sindaco Massimo Carrello, sarà dilazionato in quattro anni: 65mila euro nel 2004 per l’elaborazione del progetto esecutivo e l’acquisizione di tutti i visti necessari; 204.500 euro nel 2005 per procedere all’aggiudicazione dei lavori entro il mese di giugno e l’avvio dell’intervento ad agosto; 913.500 euro arriveranno nel 2006 per la realizzazione della maggior parte dei lavori; 109mila euro, infine, saranno erogati nel 2007 per le spese di collaudo e il saldo all’impresa.
«Ho chiesto all’Ato 3 di anticipare l’erogazione dei fondi, inizialmente prevista in gran parte nel 2007 - dice il sindaco Carrello - per accelerare l’iter ed arrivare prima possibile al completamento dei lavori. Sono molto soddisfatto della sensibilità dimostrata dall’Ato 3 per la soluzione di questo problema, ma ora tocca a noi rimboccarci le maniche e rispettare le scadenze previste nella bozza di convenzione già sottoscritta. I tempi sono stretti - aggiunge Massimo Carrello - ma sono certo che riusciremo a rispettarli fino in fondo per garantire ai nostri concittadini un servizio sempre più efficiente, eliminando al contempo le vecchie condotte in cemento amianto, materiale del quale tutti conosciamo la pericolosità». A seguire il procedimento sarà il geometra Antonio Marano, dell’Ufficio acquedotto.
Il Comune di Capo d’Orlando, che da capofila di 12 comuni dei Nebrodi ha fra l’altro attivato l’Ufficio comprensoriale della Segreteria tecnica organizzativa dell’Ato 3, gestirà l’appalto sulla base della convenzione sottoscritta con i rappresentanti dell’Ambito. «Stiamo facendo molto per il nostro paese - conclude il sindaco Massimo Carrello - ma chi conosce i meccanismi della pubblica amministrazione, sa bene che occorre tempo e un lungo lavoro dietro i riflettori. Come in tutte le cose, parlare, spesso senza conoscere o, peggio, in malafede, è lo sport nazionale preferito da molti. Ma sono certo che, a consuntivo, i cittadini valuteranno i risultati concreti, come già nel recente passato hanno dimostrato di saper fare».
Il prossimo passo decisivo per l’avvio dell’iter è l’affidamento dell’incarico al progettista che dovrà predisporre il progetto definitivo. Incarico che non graverà sulle casse comunali, in quanto già previsto nell’ambito del finanziamento.
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