Cento anni sono passati da quando nel 1903 qualcuno
cominciò a suonare una musica dolce e melanconica, nata
dalla disperazione degli schiavi africani, che fu chiamata
"blues"; una musica che ancora oggi incanta e
stupisce. Cento anni di blues coincidono con i 10 anni del
Festival Capo d'Orlando in Blues, un collegamento ideale e
molto sentito dai componenti del Cross Road Club,
l'associazione siciliana musica blues, che ha ideato il
progetto e che da dieci anni cura l'organizzazione della
manifestazione che, ricordiamo, è patrocinata dal Comune
di Capo d'Orlando. |
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tutta la locandina |
Programma:
Luglio |
28 |
Stage:
gli strumenti nel blues, delle origini.
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29 |
30 |
31 |
Film
"The soul of a man" di Wim Wenders
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Programma:
Agosto |
01 |
The
Blues Legend part 1:
Doct.
Sunflower JUG band
Roberto Menabo'
Tolo marton & lostiguana
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02 |
The
Blues Legend part 2:
Doct.Sunflower JUG band
Roberto Menabo'
ANDERS OSBORNE
& BIG CHIEF MOMK BORDEAUX |
03 |
ADEL'S
PUROMALTO
TONY COLEMAN BAND |
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Con l'occasione della ricorrenza dei cento anni di blues,
si vuole trasformare Capo d'Orlando (ME) per una
settimana, dal 28 luglio al 3 agosto 2003, in una vera e
propria Città del Blues.
Ed ecco allora che prende corpo
il progetto della Settimana del Blues, durante la quale si
succederanno tutta una serie di iniziative collaterali al
Festival vero e proprio. Si inizierà con una tre giorni
(28,29,30 luglio) di stage sugli strumenti in uso agli
albori del blues, e con le scorribande nel centro città
di una street band , la "Doct. Sunflower jug
band".
Gli stage di percussioni e chitarra saranno
tenuti rispettivamente da Mario Insenga (uno dei
precursori del blues in Italia, fondatore dei Blue Stuff
la band di Edoardo Bennato ai tempi di Joe Sarnataro), e
da Roberto Menabò (chitarrista sopraffino, virtuoso dello
stile fingerpiking). Il programma prosegue giovedì 31
luglio con la proiezione del film di Wim Wenders "The
soul of a man", primo titolo del progetto The Blues
di Martin Scorsese ad uscire nelle sale cinematografiche.
Per tutto il periodo del festival sarà approntata una
mostra fotografica ed una mostra interattiva sui dieci
anni di blues a Capo d'Orlando.
Il secondo contesto, quello del Festival vero e proprio,
si svolgerà a seguire dall'1 al 3 agosto nello scenario
abituale, il Parco di Villa Piccolo, che con le sue
magiche atmosfere ben si presta ad accrescere la
suggestione di una musica senza tempo come il blues. Il
cartellone comprende venerdì TOLO MARTON stella del Blues
made in Italy, che ha vinto il premio "Jimi Hendrix
Electric Guitar Festival" a Seattle (USA) , il
concorso mondiale organizzato dalla famiglia di Jimi
Hendrix, nel quale TOLO ha avuto anche l'occasione di
suonare con la mitica Band of Gipsy di Hendrix. In questa
tournèe TOLO sarà accompagnato dal suo affiatatissimo
trio, i Lostiguana. Si proseguirà sabato con una stella
emergente nel panorama blues americano: ANDERS OSBORNE
& Big Chief Monk Boudreaux. Il più moderno
portabandiera del New Orleans sound presenterà il suo
ultimo CD "Bury The Hatchet". OSBORNE promette
un concerto unico per intensità, ritmo e per la presenza
straordinaria nella band di Big Chief Monk Bodreaux.
Infine domenica sera sarà la volta di TONY COLEMAN, già
batterista, da dieci anni, di sua Maesta' B.B.King oltre
che di Buddy Guy, Albert King, Ike Turner, Albert Collins,
Otis Clay, James Brown, Charlie Musselwhite, Etta James,
Katie Webster, James Cotton, Bobby Bland, Lucky Peterson.
Cos'altro aggiungere? La band, nella quale Tony Coleman è
anche voce solista, è semplicemente mostruosa! Sul palco
di Villa Piccolo saranno altresì narrate le gesta dei più
oscuri bluesman del passato, con il racconto musicato
della "The Blues Legend", curato da Mario
Insenga e da Roberto Menabò. Inoltre interverranno gli
Adel's Puromalto, paladini del blues made in Sicily che
qui a Capo d'Orlando trova sempre gradito alloggio.
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