Questi i
risultati del sondaggio: |
Antillo
Carmelo |
8,1% |
Cacciola Francesco |
7,4% |
Librizzi Giuseppe detto Pippo |
10,5% |
Librizzi Salvatore |
5,8% |
Matasso Antonio |
24,4% |
Milio Piero |
1,4% |
Passalacqua Gianfranco |
1,6% |
Sindoni Enzo Roberto |
15,9% |
Trifilò Laura |
3,1% |
Nessuno di loro |
21,7% |
Voti TOTALI:
553 |
|
Articolo tratto
dalla Gazzetta del Sud
del 30 dicembre 2005
Capo
d'orlando Lanciata l'idea per il candidato sindaco
Primarie su internet. Una decina i nomi già in circolazione
(ndr su www.orlandino.it)
È la politica ed in particolare il toto-sindaco l'argomento
che attanaglia l'attenzione pubblica di Capo d'Orlando in
questa fine anno. La sfiducia all'ex sindaco Massimo Carrello
ha trovato la città spiazzata di fronte alle elezioni
anticipate e così, mentre i partiti devono ancora trovare
intese per un candidato alla corsa verso palazzo Europa, sono
i comitati spontanei di cittadini a prendere l'iniziativa nel
suggerire all'attenzione pubblica i candidati ideali.
Addirittura siti internet locali hanno lanciato l'idea delle
primarie con una decina di candidati da votare. Si tratta, per
la maggior parte, di nomi che le stesse forze politiche
prendono in considerazione. In testa alle preferenze c'è l'ex
sindaco Enzo Sindoni, presidente dell'Orlandina basket,
squadra della massima serie nazionale. La riconferma a Palazzo
Europa nel 2003 gli fu vietata dalla normativa che non
consente ancora oggi di ricoprire la massima carica
amministrativa per più di due sindacature consecutive. Poi tra
i favoriti troviamo il consigliere provinciale dell'Udc
Salvatore Librizzi , già consigliere comunale, e
successivamente Carmelo Antillo, il vice sindaco
dell'amministrazione Carrello che regge attualmente le sorti
della città in attesa del commissario (fu sindaco negli anni
'90), l'avvocato Francesco Cacciola, l'ex consigliere comunale
Franco Ingrillì, l'avvocato Laura Trifilò che alle ultime
elezioni arrivò al ballottaggio contro Massimo Carrello e lo
stesso ex sindaco. Librizzi, pur non confermando una sua
possibile partecipazione alla competizione amministrativa ne
parla come di un importante banco di prova tutto da vivere in
simbiosi con gli altri due appuntamenti elettorali del 2006.
«Quello con le elezioni nazionali é di fondamentale importanza
– dice –. Presto avvieremo un'iniziativa sperimentale che
introdurrà la creazione di una vera e propria scuola di
formazione politica, partendo dall'esame del nuovo sistema
elettorale, che merita di essere approfondito. Sarà una
palestra per le nuove leve, per i giovani che intendono
assaporare il gusto vero ed autentico della politica come
servizio e dedizione, e, per gli adulti, già in politica, che
vogliono ricaricare le batterie (scariche) della scelta ideale
di un tempo. Se il centro é innovazione ha un futuro, se é
puro equilibrio non ha neppure un passato: per me la partita é
centro-controsinistra e Capo d'Orlando é il luogo ideale e
strategico per far partire questo messaggio». «Tre
competizioni elettorali in otto mesi – continua – possono
essere una prova di forza e di resistenza, ma vuoi mettere
l'entusiasmo di esserci e di determinare? Ricevo già oggi
richieste spontanee di candidature nell'UDC per le
amministrative. Siamo nella giusta direzione: un appello in
piena regola per una massiccia campagna di sostegno all'UDC
che servirà a riportare in alto l'asticella dell'adesione al
partito, con una minore propensione a fare incetta
indiscriminata di consensi, maggiore qualità e tanta voglia di
impegnarsi nell'azione di rilancio di valori fondamentali:
famiglia e interesse pubblico». Per quanto riguarda la corsa
agli scranni di palazzo Europa, da una prima ricognizione
sembra che tutti e venti i consiglieri uscenti siano propensi
a ricandidarsi nonostante il fallimento (dichiarato) della
legislatura che portò alla sfiducia al sindaco ed allo
scioglimento dell'organo collegiale.
Franco
Perdichizzi
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