Lucio Piccolo
Tutte
le foto clicca qui
Vincenzo Consolo
scrisse di lui:
... le fantasie di un
poeta di queste parti, che ho frequentato e amato, Lucio Piccolo di
Calanovella, cugino di Tomasi di Lampedusa. Piccolo, chiuso nella sua
solitaria villa sopra i colli di Capo d'Orlando, ha trasfuso nei suoi
versi, in Gioco a nascondere e canti barocchi, in Plumelia, tutta la
bellezza e la magia di questi luoghi. E favoleggiava anche di imprese
che aulici personaggi per queste plaghe avevano compiuto: di Ruggero
il Normanno, ad esempio, che, dopo aver vinto in battaglia i saraceni,
lascia per voto, nel convento di Fragalà, il suo stendardo; di
un'aura sveva che ancora qui aleggiava, del "Vento di
Soave", del grande Federico II, dai cui amori con Bianca Lancia,
nel castello di Brolo, era nato il "biondo e bello"
Manfredi... I giorni della luce fragile, i giorni / che restarono
presi ad uno scrollo / fresco di rami / a un incontro d'acque, / e la
corrente li portò lontano, / di là dagli orizzonti, oltre il
ricordo...
orlandino.it |