Tracce
di “un’Orlandina” si trovano nella lontanissima stagione sportiva
1951/52, quando nel girone “E” della seconda divisione siciliana,
formata da sei sole squadre,
il sodalizio messinese si impone a punteggio pieno. Un’annata da
record con 48 reti fatte e solamente 8 subite. Dopo questa esperienza,
la squadra si ripresenta con alterne fortune e in modo non continuativo
nei tornei provinciali. L’iscrizione dell’Orlandina alla F.I.G.C. è
del 25 settembre 1964 e la prima apparizione in un campionato
provinciale avviene nella stagione 1969/70; Campionato di Seconda
Categoria, 10^ posto assoluto. Nella stagione seguente (1970/71) la
squadra viene iscritta al campionato di Prima Categoria e riesce a
conquistare il 4^ posto. In questo torneo il sodalizio resta fino alla
stagione 1978/79 (in diverse stagione si è presentata con il nome di
Nuova Esperia), quando con un punto di vantaggio sulla Robur di
Letojanni, riesce a guadagnare il campionato regionale di promozione.
Nella sua prima esperienza in questo torneo, stagione 1979/80 (allora
massimo torneo dilettantistico a carattere regionale) la squadra centra
una tranquilla salvezza (6^ posto finale). Fino alla stagione 1984/85 il
sodalizio paladino riesce a centrare tranquillamente l’obiettivo
salvezza e nella stagione successiva 1985/86 lotta per la promozione in
serie D. Al termine di un entusiasmante campionato tre squadre si
ritrovano in testa a 39 punti (Termitana, Barcellona e Orlandina). Negli
spareggi che si svolsero a Caltagirone fu decisiva per il salto di serie
l’ultima gara quella tra Termitana e Orlandina; il risultato finale 2
a 0 diede ragione alla formazione palermitana. L’Orlandina lascia il
campionato di promozione nella stagione 1988/89 (ultima a 15 punti) e
nella stagione successiva (1989/90, campionato di prima categoria) trova
un super Milazzo a sbarragli la strada del ritorno (seconda a 3 punti
dei cugini messinesi). Dopo aver effettuato la fusione con la Piana
(società di una frazione di Capo d’Orlando) nella stagione 1990/91
giunge seconda e grazie alla ristrutturazione dei campionati ritorna in
promozione.
Vi
resta fino alla stagione 1993/94 quando dopo uno spareggio a Milazzo (3
a 1 dopo i calci di rigore con la Folgore S. Agata) riesce a raggiungere
il campionato di Eccellenza. Nel suo primo anno di Eccellenza 1994/95
riesce a centrare senza particolari problemi la salvezza (10^ posto
finale) e nella stagione successiva (1995/96), per la prima volta nella
sua storia, dopo una splendida cavalcata accede al Campionato Nazionale
Dilettanti. Nella stagione successiva (1996/97) con un 10^ posto
conquista la salvezza. Cosa che non si ripete nella stagione seguente
(1997/98) poiché retrocede come penultima classificata nel campionato
di Eccellenza. Qui (stagione 1998/99) si classifica al secondo posto ed
accede agli spareggi per il ritorno nel C.N.D. Dopo aver superato la
consorella Paternò (1 a 1 al Cibali e 0 a 0 al ritorno al Merendino)
viene sconfitta dal Manfredonia (0 a 0 in casa e 2 a 0 in terra
pugliese). Nella stagione 1999/2000 dopo un quarto posto in campionato
vince la Coppa Italia dilettanti battendo in finale la Sacilese e
ritorna nel campionato di Serie D. Nel massimo torneo dilettantistico
italiano l'impatto non è dei migliori. Diverse sconfitte e problemi
vari inducono il presidente Galati (rimasto da solo dopo l'abbandono del
collega Collica), a esonerare l'allenatore Capodicasa. Al suo posto la
promozione del secondo, Bellinvia, ha subito dato effetti positivi. La
più bella vittoria è proprio quella contro il Paternò, capolista
imbattuto fino a quel momento. Dopo i discreti risultati del girone di
andata, la squadra esplode nelle ultime giornate di campionato centrando
in chiusura "storico" sesto posto. L'ultima stagione
(2001/2002) è stato un vero e proprio calvario. Le squalifiche di
cinque titolari (riferiti ad un episodio della stagione precedente)
giunte nel mese di dicembre condizionano la squadra. Il presidente
Galati non interviene sul mercato, dando fiducia a chi fino a quel
momento non aveva avuto troppo spazio. I risultati positivi ottenuti
sono da "squadra capolista". L'Orlandina raggiunge le prime
posizioni e riesce a toccare il secondo posto (due soli punti di
distacco). Con la fine del mese di febbraio finisce purtroppo anche
questa splendida favola, l'Orlandina piomba in una crisi di risultati e
non riesce più a vincere. Si salva all'ultima giornata espugnando il
"Grotta di Polifemo" di Milazzo.
SCHEMA RIEPILOGATIVO
DEGLI ULTIMI ANNI
Anno |
Pos. |
Campionato |
1990/91 |
2^ |
Campionato di
Prima Categoria |
1991/92 |
9^ |
Campionato di
Promozione; |
1992/93 |
11^ |
Campionato di
Promozione |
1993/94 |
1^ |
Campionato di
Promozione |
1994/95 |
10^ |
Campionato di
Eccellenza |
1995/96 |
1^ |
Campionato di
Eccellenza |
1996/97 |
10^ |
Campionato
Nazionale Dilettanti |
1997/98 |
17^ |
C.N.D.
(retrocede in Eccellenza) |
1998/99 |
2^ |
Campionato di
Eccellenza |
1999/2000 |
5^ |
Campionato di
Eccellenza, Vince la Coppa Italia Dilettanti |
2000/2001 |
6^ |
Campionato di
Serie D |
2001/2002 |
13^ |
Campionato di
Serie D |
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